Rubata la radiografia di Valentino Rossi
La radiografia della gamba fratturata di Valentino Rossi è stata rubata dall'archivio digitale degli "Ospedali Riuniti" di Ancona e in queste ore starebbe facendo il giro del web. Dopo la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona, sono partite le indagini per scoprire i colpevoli
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Ladri di radiografie
La gamba fratturata di Valentino Rossi è un trofeo da esibire sui social, almeno questa è la denuncia della direzione degli “Ospedali Riuniti” di Ancona, dove è stato ricoverato il Dottore, che ha segnanato il furto della lastra del "campionissimo" di Tavullia.
Secondo la notizia, riportata oggi da Il Resto del Carlino, un dipendente avrebbe avuto accesso all’archivio digitale e avrebbe copiato il file della radiografia per passarlo a una persona esterna all'ospedale. L'immagini delle ossa malconce di Rossi sarebbero quindi finite in rete. La direzione dell'ospedale ha subito presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona e gli investigatori della polizia postale sono al lavoro per ricostruire l'accaduto. La lastra potrebbe essere quella fatta ad Urbino, dove il pesarese ha avuto la prima assistenza medica dopo l’incidente avvenuto durante un allenamento di enduro giovedì 31 agosto.
La gamba fratturata di Valentino Rossi è un trofeo da esibire sui social, almeno questa è la denuncia della direzione degli “Ospedali Riuniti” di Ancona, dove è stato ricoverato il Dottore, che ha segnanato il furto della lastra del "campionissimo" di Tavullia.
Secondo la notizia, riportata oggi da Il Resto del Carlino, un dipendente avrebbe avuto accesso all’archivio digitale e avrebbe copiato il file della radiografia per passarlo a una persona esterna all'ospedale. L'immagini delle ossa malconce di Rossi sarebbero quindi finite in rete. La direzione dell'ospedale ha subito presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona e gli investigatori della polizia postale sono al lavoro per ricostruire l'accaduto. La lastra potrebbe essere quella fatta ad Urbino, dove il pesarese ha avuto la prima assistenza medica dopo l’incidente avvenuto durante un allenamento di enduro giovedì 31 agosto.
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