Nasce la Fondazione Angel Nieto
In memoria del grande campione del mondo di motociclismo Angel Nieto, i figli hanno dato vita a una Fondazione a suo nome non solo per omaggiarlo, ma anche affinché vengano trasmessi i suoi valori sportivi e umani. Inoltre la Fondazione aiuterà i motociclisti che avranno incidenti stradali e le loro famiglie, per accompagnarli in tutti i processi che bisogna affrontare in queste situazioni, da quelle pratiche a quelle legislative
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MotoGP
In arrivo anche il Museo Angel Nieto
Lo scorso agosto è mancato il 12+1 volte campione del mondo Angel Nieto, a seguito delle ferite riportate in un incidente stradale mentre era alla guida del suo quad, e i suoi due figli, Pablo e Gelete, hanno realizzato una Fondazione in suo onore. L’atto notarile c’è stato lo scorso 5 febbraio e Gelete è stato nominato il presidente, Pablo il vice-presidente, Ignacio Lacasa Aso il segretario e Juan Palacios, Carmelo Ezpeleta, Manuel Nieto, Raúl Romero e Jorge Martínez Aspar come soci. L’obiettivo della fondazione è quello non solo di onorare la memoria del grande campione, ma anche di contribuire a sviluppare e diffondere i valori dello sport in generale e del motociclismo in particolare, ma anche quelli che hanno definito la traiettoria professionale e umana di Angel: tra gli altri l’impegno, la perseveranza, l’eccellenza, l’amicizia, il gioco pulito, la sportività, l’onore e l’umiltà. Inoltre la Fondazione nasce anche con il proposito di aiutare le vittime degli incidenti stradali in moto, per accompagnare sia loro sia le loro famiglie, in tutti i processi che bisogna affrontare in queste situazioni, come per esempio il recupero, la riabilitazione, l’assistenza ospedaliera, il sostegno psicologico, l’aiuto in casa, eccetera. I figli hanno dichiarato attraverso una nota della Fondazione: “Abbiamo considerato che, come figli, dovevamo fare questo tributo non solo a lui, ma anche a tutta la società spagnola che ci ha dimostrato molto l’affetto e il rispetto che la figura di nostro padre rappresenta per tante generazioni di spagnoli, che lo considerano un referente sportivo e morale. Nei prossimi mesi e con l’aiuto delle istituzioni apriremo a Vallecas il prossimo Museo Angel Nieto”.
Tornando invece all’incidente, il Tribunale di Istruzione 2 di ibiza ha confermato l’archiviazione provvisoria della causa. Secondo quando conferma il tribunale superiore di Giustizia delle Baleari (TSJB), il giudice ha deciso di respingere i due ricorsi presentati dalla famiglia. Il giudice di Istruzione 2 di Ibiza ha respinto il caso lo scorso dicembre definendo con “colpa lieve” la responsabilità del conducente che ha colpito da dietro il quad di Nieto nella strada di Santa Gertrudis, dal momento che il campione di motociclismo non aveva il casco allacciato.
Lo scorso agosto è mancato il 12+1 volte campione del mondo Angel Nieto, a seguito delle ferite riportate in un incidente stradale mentre era alla guida del suo quad, e i suoi due figli, Pablo e Gelete, hanno realizzato una Fondazione in suo onore. L’atto notarile c’è stato lo scorso 5 febbraio e Gelete è stato nominato il presidente, Pablo il vice-presidente, Ignacio Lacasa Aso il segretario e Juan Palacios, Carmelo Ezpeleta, Manuel Nieto, Raúl Romero e Jorge Martínez Aspar come soci. L’obiettivo della fondazione è quello non solo di onorare la memoria del grande campione, ma anche di contribuire a sviluppare e diffondere i valori dello sport in generale e del motociclismo in particolare, ma anche quelli che hanno definito la traiettoria professionale e umana di Angel: tra gli altri l’impegno, la perseveranza, l’eccellenza, l’amicizia, il gioco pulito, la sportività, l’onore e l’umiltà. Inoltre la Fondazione nasce anche con il proposito di aiutare le vittime degli incidenti stradali in moto, per accompagnare sia loro sia le loro famiglie, in tutti i processi che bisogna affrontare in queste situazioni, come per esempio il recupero, la riabilitazione, l’assistenza ospedaliera, il sostegno psicologico, l’aiuto in casa, eccetera. I figli hanno dichiarato attraverso una nota della Fondazione: “Abbiamo considerato che, come figli, dovevamo fare questo tributo non solo a lui, ma anche a tutta la società spagnola che ci ha dimostrato molto l’affetto e il rispetto che la figura di nostro padre rappresenta per tante generazioni di spagnoli, che lo considerano un referente sportivo e morale. Nei prossimi mesi e con l’aiuto delle istituzioni apriremo a Vallecas il prossimo Museo Angel Nieto”.
Tornando invece all’incidente, il Tribunale di Istruzione 2 di ibiza ha confermato l’archiviazione provvisoria della causa. Secondo quando conferma il tribunale superiore di Giustizia delle Baleari (TSJB), il giudice ha deciso di respingere i due ricorsi presentati dalla famiglia. Il giudice di Istruzione 2 di Ibiza ha respinto il caso lo scorso dicembre definendo con “colpa lieve” la responsabilità del conducente che ha colpito da dietro il quad di Nieto nella strada di Santa Gertrudis, dal momento che il campione di motociclismo non aveva il casco allacciato.
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