MotoGP, tanti dati tecnici curiosi e interessanti sulle moto più veloci del mondo

2,5 secondi
Ogni volta che le vediamo in televisione, o ancora meglio dal vivo, restiamo affascinati da questi bolidi a due ruote che sono scintillanti e permettono ai piloti più veloci del mondo di fare cose straordinarie. Sul sito ufficiale motogp.com sono stati raccontati alcuni dati del “dietro le quinte” che avreste sempre voluto sapere. E ora è arrivato quel momento. La velocità è il tema principale e una MotoGP accelera da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi. Ginocchio e gomiti dei piloti toccano l’asfalto grazie all’inclinazione massima di 60 gradi e le moto superano i 350 km/h in un battito di ciglia.

"E' come fare 25 respiri profondi al secondo"
L’aerodinamica è stata l’area più sviluppata negli ultimi anni, su cui gli ingegneri si sono concentrati maggiormente per sfruttare al massimo i flussi d’aria che si creano intorno alla moto. E secondo quanto riporta il sito ufficiale a 18.000 giri/min il motore attraversa 150 litri d'aria al secondo. Per intenderci, è come fare 25 respiri profondi al secondo. Tutta quell'aria aiuta a produrre tanti cavalli: 250 per una moto da 157 kg. Per fare un confronto: un'auto familiare di medie dimensioni con lo stesso rapporto potenza/peso avrebbe 2.475 CV. Oltre 14 volte più potenza del normale. Ma non sono solo le moto ad essere estremamente potenti. I piloti sopportano forze frenanti di oltre 1,5 G solo con le braccia. Per capire meglio questi numeri, è come se portassero un scimpanzé sulla schiena andando oltre i 350 km/h. Guardando ai freni, invece, ecco un esempio che calza a pennello: in una gara, tutti i piloti messi insieme producono abbastanza energia sui freni per alimentare una casa di dimensioni familiari per un mese. Qualcosa di realmente straordinario.