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MotoGP. KTM, Pit Beirer è on fire: "Lotteremo per il titolo"

Il direttore sportivo di Mattighofen vuole fare un passo in avanti nella prossima stagione: "Sono fiducioso di quello che sto vedendo. Acosta? È un talento naturale, lo avete visto tutti"

La presentazione del team KTM per la MotoGP ha tolto il velo non solo alle nuove RC16, ma anche ai piani del costruttore austriaco in vista della prossima stagione: lottare per il titolo. Lo ha confermato Pit Beirer, capo del reparto corse di Mattighofen.

 

Obiettivi chiari

“Quando eravamo quarti ci siamo concentrati sul portare un pilota sul podio, ma quando ci siamo riusciti non ci siamo accontentati. Ora vogliamo lottare per il titolo. Il desiderio e gli obiettivi realistici possono ovviamente differire un po', ma sono fiducioso di quello che sto vedendo e di quanto stiamo migliorando. Naturalmente sono consapevole di quanto stanno facendo anche gli avversari, ma siamo pronti per riprendere la lotta”.

 

Il nuovo arrivato

Dopo avere terminato quarto nel mondiale dello scorso anno con due vittorie nelle Sprint, Brad Binder è la guida di riferimento trai piloti della RC16, ma il debuttante Pedro Acosta è già sulla bocca di tutti. Il due volte campione del mondo spagnolo ha ben impressionato nei test, tanto in pista, quanto per le informazioni che ha fornito ai tecnici. “Ho visto quello che avete visto tutti voi - ha proseguito Beirer-. In ciascuno dei sei giorni di test è migliorato sempre di più e alla fine ha mostrato un tempo sul giro due decimi sotto la pole dell'anno scorso. Il livello con cui ha iniziato in MotoGP è davvero alto. Tutti hanno parlato di quanti record ha infranto nelle altre classi e di quanto sia giovane, ma è sempre interessante vedere cosa succede realmente quando si passa dalla Moto2 alla MotoGP. C'è un talento naturale in questo ragazzo che è semplicemente fantastico. Il suo tempo sul giro è stato impressionante, così come il modo in cui ha parlato con gli ingegneri".

 

Concorrenza interna

Secondo Beirer non ci saranno problemi di concorrenza interna: “Tutti i piloti trarranno giovamento dalla competizione. Perché potranno vedere i rispettivi dati e migliorarsi. Spero che diventi il nostro problema più grande”.

 

 

 

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