Salta al contenuto principale

MotoGP interviste - Marco Bezzecchi: “Bagnaia? Bello confrontarmi con lui…”

MotoGP news – Marco Bezzecchi è secondo in campionato e pronto a scendere in pista questo fine settimana per l’appuntamento tedesco. Lo abbiamo intervistato al Mugello, ecco quello che ci ha raccontato su questo ottimo inizio di campionato 

Inizio strepitoso per il romagnolo
Già nel 2021, al debutto nella classe regina, Marco Bezzecchi si era fatto subito notare, conquistando un podio. Quest'anno alla seconda gara ha calcato il gradino più alto del podio, in Argentina, ripetendosi poi in Francia, e ora, dopo sei GP è secondo in campionato. Durante il Gran Premio d'Italia la nostra Serena Zunino ha potuto fare due chiacchiere in esclusiva con lui, ecco cosa ci ha raccontato.

Due vittorie in sei gare, che emozioni sono state?
Sicuramente bellissime e difficili da descrivere a parole. La prima un’emozione assurda, arrivata in un momento veramente inaspettato. Anche se un po’ mi sentivo pronto, ma non si sa mai. Quindi una grandissima felicità. La seconda è stata sempre bella, ma ero forse più consapevole di poter fare bene. Non mi sentivo proprio sicuro di vincere, ma sapevo che avrei potuto lottare fino in fondo. Le condizioni erano di asciutto e così è un altro tipo di gara.

Finora hai vinto partendo davanti e staccando subito gli avversari...
Sono state due gare così: in Argentina sono riuscito ad andare via subito, e difficile perché sono rimasto da solo per moltissimi giri, in Francia invece mi sono divertito di più perché all’inizio c’è stata un po’ di battaglia. Poi sono andato in testa e tutto è passato anche più velocemente…

Dopo la prima vittoria hai scommesso con il team che non vi sarete tagliati i baffi fino alla vittoria successiva, dopo quella francese hai fatto un’altra scommessa?
No, per il momento basta scommesse. È stata durissima, mi ero messo una pressione psicologica mostruosa (ride).

Cosa ti ha dato vincere?
Innanzitutto ero il mio obiettivo, quindi in primis la soddisfazione di averlo ottenuto e oltretutto più in fretta di quello che mi immaginavo. Questa è stata una cosa bella. Inoltre mi ha dato la consapevolezza di poterci riuscire un’altra volta, ora voglia di fare di più.

C’è stato quindi quello step mentale di cui spesso si parla?
Non saprei dirlo di me stesso, magari chi lavora con me me lo può dire. Io mi sento sempre bene, per me è stata una cosa positiva. Soprattutto perché era il mio obiettivo, e ora sono molto sereno.

Il prossimo obiettivo quindi qual è?
Vincerne un’altra, e un’altra e un’altra… Per il momento non guardo la classifica generale. Sembra che sia passato tanto tempo, perché i weekend sembrano più lunghi con due gare, ma in realtà ne abbiamo fatti solo sei. Ne mancano ancora quattordici. Non ci guardo e non mi serve. Chiaro che essere secondo è una grande soddisfazione, questo è innegabile.

Cosa ti manca ancora per migliorare con la Ducati?
Tanti aspetti della guida si possono sempre migliorare. Ovviamente ci sono delle piste in cui si fatica un po’ di più e altre in cui un po’ meno. Pecco (Bagnaia ndr), quando è in forma, in staccata e in ingresso curva fa un po’ di più la differenza. In questo sono già migliorato e sto migliorando, però c’è sempre da fare.

Quanto guardi i suoi dati durante il weekend?
Dipende, guardo i dati di tutti quelli che posso guardare. Se lui va molto forte lo guardo ancora di più.

Qual è invece il tuo punto forte con la Ducati?
Nella staccata da dritto sono abbastanza forte. Il mio stile è sempre stato abbastanza buono per questo. Poi anche nella gestione delle gomme sono abbastanza bravo.

Ti piacciono le Sprint?
Sono belle, anche se sinceramente sto faticando rispetto alla domenica. So cosa devo sistemare, ma nel complesso mi piace. Mi piace molto la bagarre. È una gara un po’ più frenetica e difficile se si è indietro, perché è una giungla.

Ti aiuta la Sprint guardando poi al GP della domenica?
Sì, sicuramente anche perché con questo format si gira meno. La Sprint è un approccio alla prima parte della gara della domenica, anche se un po’ estremizzata. Si raccolgono informazioni importanti per le gomme, per la moto in generale.

Cosa ti dice Valentino Rossi in questo momento della stagione?
Niente di troppo diverso rispetto a quello che mi dice sempre. È stato contento dei risultati, dopo Le Mans forse un po’ di più che dopo l’Argentina. Ha detto che è stata una gara da “vero”. Continua sempre ad aiutarmi, quando vede delle mie lacune mi dice qualcosa.

E Matteo Flamigni, il tuo capotecnico?
Matte è carichissimo. È stato contentissimo dopo la seconda vittoria. Secondo me non se l’aspettava, mentre io la sentivo un po’ di più. Penso che sia stata una delle poche volte in cui io ero più tranquillo di lui. Lui è sempre sul pezzo, con i piedi per terra e con la voglia di fare.

Sei al tuo secondo anno, quanto conta la tua esperienza?
Molto, in generale conta tanto. Non solo per la guida, ma anche per certe situazioni in cui ti puoi trovare magari durante la gara. Più ne hai meglio è.

Quanto è difficile battere Pecco?
In Argentina secondo me l’avrei battuto in ogni caso, anche perché quando è caduto avevo già preso margine. In Francia ero molto forte anche contro Pecco. Ovviamente con i se e con i ma non si fa nulla. È sempre difficile batterlo. È sempre un Campione del mondo, e un pilota fortissimo ed è bello potermi confrontare con lui.

Se il titolo fosse proprio una questione tra te e lui?
Magari! Non si sa mai.

Che effetto ti fa l'affetto dal pubblico?
Bellissimo! La mia vita sta cambiando per questo, anche a casa. È una cosa che mi piace molto, anche se a volte è un po’ faticosa da gestire. Vedo che la gente mi vuole molto bene e questo mi rende contento. Cerco sempre di dedicargli il tempo che posso, anche se a volte non è facile e spero lo possano capire. In pista è ovvio, vengono apposta, a casa alcune volte mi mettono un po’ in difficoltà quando sono in giro con la mia ragazza e i miei amici e mi ritrovo sommerso dalla gente. È bello perché tutti sono contentissimi di vedermi, e io alla fine sono uno come loro. 

Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV del Gran Premio di Germania.

Aggiungi un commento