MotoGP, dal 2021 si correrà in Indonesia
MotoGP news – L’annuncio ufficiale è arrivato recentemente da parte di Dorna: il Motomondiale tornerà a correre in Indonesia e lo farà su un circuito cittadino che sarà costruito secondo gli standard di sicurezza FIM. Il debutto è previsto per il 2021 e il circuito è in via di costruzione
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MotoGP
In sicurezza
Dopo aver confermato l’arrivo della Finlandia all’interno del calendario di MotoGP, nel 2020, dal 2021 ci sarà anche l’ingresso dell’Indonesia. Infatti in occasione della prima gara della stagione Dorna ha confermato che nel 2021 la MotoGP correrà su un altro circuito asiatico, nella regione turistica di Mandalika, sull'isola di Lombok, vicino a Bali. Si tratta di un circuito “cittadino” la cui costruzione è stata affidata all'Indonesian Tourism Development Corporation (IDTC), a RoadGrip Motorsport e a MRK1 Consulting. Mark Hughes, di MRK1 Consulting, ha dichiarato: “Siamo molto consapevoli del fatto che quando abbiamo annunciato questo progetto ci fosse un ragionevole scetticismo riguardo al concetto di un circuito cittadino. Dobbiamo chiarire che la pista è stata progettata e sarà costruita secondo gli appropriati standard di sicurezza FIM per la MotoGP”. A supportare queste dichiarazioni è stato Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, che ha aggiunto: “Abbiamo sempre detto che non corriamo su un circuito cittadino, ma questo ha tutte le strutture di un circuito cittadino - in mezzo di una “città”, ci saranno tutti gli hotel, ma c'è anche una piena sicurezza per i piloti”. Sarà fondamentale quindi avere un circuito permanente, che durante l’anno sarà usato dai veicoli pubblici, e quando si arriverà sarà come arrivare ad un qualsiasi altro GP, con tutte le infrastrutture necessarie e anche con un resort (Mandalika) che è già presente. Ezpeleta ha continuato dicendo: “Questo progetto sarà qualcosa di molto speciale nella storia della MotoGP. Sono andato sul posto prima del Gran Premio della Malesia dello scorso anno e il posto è fantastico, per noi è un passo molto importante per il futuro della MotoGP. È stato molto difficile cercare di tornare in Indonesia, ma alla fine siamo arrivati a questa conclusione e abbiamo firmato l'accordo”. La MotoGP, infatti, aveva corso nel 1997 l'Indonesia a Sentul. “Dopo il successo della Malesia e poi della Thailandia”, ha aggiunto lo spagnolo, “riteniamo che questa zona, per la popolazione, per l'interesse per le moto, sia molto importante: per noi è sempre importante farlo in modo sicuro e in un posto molto bello”.
Dopo aver confermato l’arrivo della Finlandia all’interno del calendario di MotoGP, nel 2020, dal 2021 ci sarà anche l’ingresso dell’Indonesia. Infatti in occasione della prima gara della stagione Dorna ha confermato che nel 2021 la MotoGP correrà su un altro circuito asiatico, nella regione turistica di Mandalika, sull'isola di Lombok, vicino a Bali. Si tratta di un circuito “cittadino” la cui costruzione è stata affidata all'Indonesian Tourism Development Corporation (IDTC), a RoadGrip Motorsport e a MRK1 Consulting. Mark Hughes, di MRK1 Consulting, ha dichiarato: “Siamo molto consapevoli del fatto che quando abbiamo annunciato questo progetto ci fosse un ragionevole scetticismo riguardo al concetto di un circuito cittadino. Dobbiamo chiarire che la pista è stata progettata e sarà costruita secondo gli appropriati standard di sicurezza FIM per la MotoGP”. A supportare queste dichiarazioni è stato Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, che ha aggiunto: “Abbiamo sempre detto che non corriamo su un circuito cittadino, ma questo ha tutte le strutture di un circuito cittadino - in mezzo di una “città”, ci saranno tutti gli hotel, ma c'è anche una piena sicurezza per i piloti”. Sarà fondamentale quindi avere un circuito permanente, che durante l’anno sarà usato dai veicoli pubblici, e quando si arriverà sarà come arrivare ad un qualsiasi altro GP, con tutte le infrastrutture necessarie e anche con un resort (Mandalika) che è già presente. Ezpeleta ha continuato dicendo: “Questo progetto sarà qualcosa di molto speciale nella storia della MotoGP. Sono andato sul posto prima del Gran Premio della Malesia dello scorso anno e il posto è fantastico, per noi è un passo molto importante per il futuro della MotoGP. È stato molto difficile cercare di tornare in Indonesia, ma alla fine siamo arrivati a questa conclusione e abbiamo firmato l'accordo”. La MotoGP, infatti, aveva corso nel 1997 l'Indonesia a Sentul. “Dopo il successo della Malesia e poi della Thailandia”, ha aggiunto lo spagnolo, “riteniamo che questa zona, per la popolazione, per l'interesse per le moto, sia molto importante: per noi è sempre importante farlo in modo sicuro e in un posto molto bello”.
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