Salta al contenuto principale

MotoGP Losail: da 350 km/h a meno di 100 km/h in 5 secondi

MotoGP news – La pista di Losail ospiterà questo fine settimana il primo appuntamento stagionale del Motomondiale, Brembo ha analizzato le difficoltà che deve sostenere un impianto frenante durante un Gran Premio. Ecco tutti i "segreti" della pista qatariota 
In una scala da 1 a 5, le difficoltà per i freni sulla pista del Qatar, merita un 3. Questo il "voto" dato Brembo che anche quest’anno, per il sesto consecutivo, fornisce tutti i team della top class. Losail quindi è un circuito mediamente impegnativo, mentre la gara in notturna permette di ammirare i dischi incandescenti nelle frenate più violente, un fenomeno solitamente mascherato dalla luce del sole.

Le pinze
I piloti possono scegliere tra due tipi di pinze monoblocco a 4 pistoncini. Quella tradizionale e quella in uso dall’anno scorso, la GP4, che presenta sul corpo esterno numerose alette di raffreddamento ed è più leggera delle precedenti. Entrambe sono realizzate partendo da un unico blocco di alluminio-litio lavorato dal pieno. Rispetto alla fusione, la lavorazione dal pieno consente di impiegare materiali con migliori caratteristiche meccaniche e maggiore resistenza alle alte temperature. La forma del corpo pinza, inoltre, è studiata per ottimizzare il rapporto massa/rigidezza attraverso un programma informatico frutto di 40 anni di successi nella top class.

Le difficoltà della pista
Solo in 4 delle 16 curve della pista (la 3, 8, 11 e 13) non è richiesto l’intervento dei freni: quindi le frenate sono 12 in un giro come sul circuito di Misano Adriatico. Per questa ragione dalla partenza alla bandiera a scacchi i piloti si servono dei freni la bellezza di 264 volte, il valore più alto tra tutte le piste extraeuropee.
Così come al KymiRing e a Motegi, i freni sono in funzione per 34 secondi al giro. Dalla partenza alla bandiera a scacchi nel GP Qatar i freni vengono usati da ciascun pilota per oltre 12 minuti e mezzo, equivalenti al 30 per cento del tempo totale. 
Di queste 12 frenate ben 3 sono considerate altamente impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà e 4 sono invece considerate leggere. Una delle frenate più difficili è quella alla prima curva dopo il traguardo, complice il rettilineo di 1.068 metri che la precede. Senza scia le MotoGP vi arrivano a 346 km/h e rallentano fino a 98 km/h esercitando un carico sulla leva del freno di 5,1 kg. Per impostare la curva, i piloti frenano per 4,9 secondi durante i quali percorrono 263 metri. La pressione dell’impianto frenante raggiunge invece i 10,9 bar.

Ecco gli orari diretta TV per seguire il primo appuntamento stagionale della MotoGP.

Leggi altro su:
Aggiungi un commento