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MotoGP 2024 test Sepang, Bagnaia velocissimo: giro record

Sul circuito di Sepang si è concluso il primo test pre-stagionale: il campione del mondo in carica ha stampato un crono pazzesco, 1'56.682. Velocissimi anche Martin e Bastianini

Le sensazioni di Bagnaia con la GP24
Sono solo test, è vero, ma Francesco Bagnaia non poteva desiderare un inizio migliore. Il piemontese si è piazzato davanti a tutti con la Ducati Desmosedici GP24 con un giro sensazione in 1'56.682. Un giro record considerando che l'attuale record del circuito registrato lo scorso novembre è pari a otto decimi in più. Così il due volte iridato di MotoGP si è preso la vetta della classifica e dopo 151 giri percorsi nei tre giorni ha spiegato: "Mi sento davvero a mio agio con la mio moto. Il tempo fatto nel mio primo time attack della stagione è stato fantastico, ma siamo a un test e le condizioni oggi erano perfette. L’unica cosa della quale non sono completamente soddisfatto è stata la simulazione di gara sprint del mattino: ho avuto un piccolo problema che mi ha rallentato, ma ormai avevo iniziato e non ho voluto rientrare al box, ho preferito continuare fino alla fine".

Ci sono comunque motivi per sorridere: "In ogni caso, abbiamo dimostrato di conoscere il potenziale di questa moto. Siamo migliorati molto in solo tre giorni. Non siamo ancora arrivati al 100%, ma non ci manca molto. Direi che siamo all’80%. In Qatar proveremo diverse mappe, ma il programma sarà più o meno lo stesso di Sepang”.

Anche Jorge Martìn è stato velocissimo: il miglior crono dell'alfiere Pramac è stato di 1'56.854 (meno di due decimi da Bagnaia), insomma sembra realistico che la rivalità tra Pecco e Martinator si riproponga anche nel 2024.

I passi in avanti fatti da Enea
Anche per Enea Bastianini è stato un test decisamente positivo. Il romagnolo ha completato la giornata in terza posizione, in 1'56.915 a due decimi dal compagno di squadra e ha ammesso: "Sono soddisfatto. Il bilancio è positivo e siamo partiti col piede giusto già dal primo giorno. Oggi siamo riusciti ad essere veloci anche nel time attack e segnare un tempo in 1:56, cosa che prima di arrivare qui non avrei mai pensato di riuscire a fare. Rispetto all’anno scorso sono migliorato sul giro secco e questo per me era importante. Al mattino abbiamo fatto una simulazione di Sprint: il ritmo è stato buono anche se ho avvertito delle vibrazioni al posteriore. Da questi tre giorni abbiamo avuto riscontri positivi, ma ora sarà importante riprovare tutto in Qatar per capire come si comporta la moto in condizioni diverse e avere altri dati da confrontare. In generale il pacchetto è già ad un buon livello”.

Entrambi in questo test hanno lavorato su un nuovo motore, differenti configurazioni di messa a punto e altri aggiornamenti. Ma anche su una nuova carena e un nuovo scarico, ottenendo in generale riscontri positivi.

Da segnalare l'ottima performance di Alex Marquez, quarto con la Ducati Gresini: anche lui è sceso sotto il muro dell'1'57". 

 

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