MotoGP 2023, Tardozzi: “Un campione come lui dovrebbe essere più umile”

Marquez cerca il pilota giusto nelle qualifiche
Da quando nel 2020 Marc Marquez ha avuto un importante infortunio alla spalla destra e in parallelo non ha più avuto una moto, la Honda RC213V, molto competitiva, spesso nelle qualifiche calcola il momento giusto per uscire dietro a un determinato pilota per usare la sua scia per mettere a segno un buon tempo. Partire davanti fa la differenza e così riesce a ottenere la prima o seconda fila per provare a lottare con il gruppo di testa. Questa strategia a volte infastidisce gli avversari, a volte no, ed è stato il primo caso quello che ha visto coinvolto Francesco Bagnaia, al Mugello. Il piemontese in pista ha espresso a gesti la sua frustrazione, ma comunque Marquez ha ottenuto il secondo posto in griglia grazie al suo giro.

"Critico alcune sue azioni"
Questa strategia usata dall’otto volte campione del mondo non è ben vista da, per esempio, il team manager della Ducati Davide Tardozzi, che l’ha criticato apertamente in un’intervista al sito As.com. L’italiano ha spiegato: “Lui non è un nemico della Ducati, ma è un rivale. Vedere un campione che soffre è una cosa che non mi piace”. Poi su questo suo modo di fare il tempo ha aggiunto: “Detto questo, critico alcune sue azioni che un campione come Marc Márquez non dovrebbe fare. Dal mio punto di vista, perché Marc dice che il regolamento gli permette di fare quelle cose quando si trova in difficoltà che io non vedo bene, e ha ragione, ma penso che un campione come lui dovrebbe essere più umile e vedere qual è il suo livello. Non aiuta la Honda essendo secondo in griglia al Mugello, perché quella non era la posizione della sua moto e quello che fa non piace ai tifosi”. Questo secondo Tardozzi andrebbe anche contro la sua stessa immagine: “È uno dei cinque migliori di tutti i tempi e non può offuscare la sua immagine con certe azioni”.

Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV del Gran Premio di Germania.