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MotoGP 2023, Tardozzi test di Sepang: “Non siamo contenti del tutto”

MotoGP news – Per quanto Ducati abbia monopolizzato la classifica dei tempi dei test a Sepang, il team manager Davide Tardozzi ha mantenuto un profilo basso nelle dichiarazioni successive

"Siamo ancora lontani..."
È stato sempre un pilota Ducati a dominare la classifica dei tempi dei tre giorni di test disputati a Sepang e i due portacolori ufficiali, Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini si sono mostrati in grande forma e competitivi. Nonostante questi buoni segnali, il team manager Davide Tardozzi non si è mostrato così ottimista al termine e ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Come voto ai test do un 6+. Non bisogna essere contenti. La concorrenza è sicuramente molto attiva nel fare innovazione. Abbiamo visto che i nostri avversari hanno lavorato molto. Noi abbiamo fatto un piccolo sviluppo della GP22 ma siamo ancora abbastanza lontani dall’essere veramente contenti. Abbiamo fatto dei piccoli passi in avanti, ci sono ancora delle cose che a entrambi i piloti, a Enea e a Pecco, non piacciono. Abbiamo ancora un test a Portimao e come abbiamo sempre detto la moto definitiva per il nuovo campionato verrà decisa lì”.

I complimenti ad Aprilia
È stato invece indubbiamente positivo il lavoro all’interno del box tra i due piloti: “Sull’integrazione del team il voto è 10. Enea è stato veramente bravo e Pecco ha agevolato moltissimo questo inserimento. Da questo punto di vista siamo contentissimi. Guardando alla moto pensiamo che ci sia ancora qualcosa da fare, da sviluppare. Gli ingegneri a Borgo Panigale hanno sempre qualcosa dentro i cassetti. Hanno lavorato bene, hanno dato qualche piccola innovazione per l’aerodinamica che è piaciuta a entrambi i piloti. C’è ancora qualcosa che non piace, ma vediamo di metterlo a posto per Portimao”. Poi lo sguardo è passato agli avversari, in primis alla Casa di Noale: “Aprilia sta confermando l’ottimo lavoro che ha fatto con la moto l’anno scorso, quando c’era stato un grandissimo salto in avanti. Sono stati bravi a rifinire al meglio questa moto, complimenti a loro”. Riguardo alla Casa di Iwata: “Yamaha ovviamente ha un pilota che è stato Campione e vice-campione del mondo negli ultimi due anni. Hanno lavorato sulla potenza e bisogna vedere se il cambiamento al motore ha dato solo un miglioramento della prestazione o ha creato altri problemi. Questo lo sanno solo loro”.

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