MotoGP 2023, Bagnaia: “Non mi possono paragonare a Casey Stoner”

"Sono i risultati a fare il personaggio"
Valentino Rossi è stato un grande campione in pista, che faceva parlare di sé anche a moto spenta grazie al suo grande carisma. Un personaggio come lui oggi in MotoGP non c’è più e a dire la sua sull’argomento è stato il campione in carica Francesco Bagnaia, che al Mundo Deportivo ha dichiarato: “Voglio essere me stesso. Questa storia dei personaggi non mi piace perché, secondo me, tutti dobbiamo essere quello che siamo realmente. Penso che siano i risultati a fare il personaggio, non si diventa un personaggio per come ci si comporta. Ora le cose sono diverse rispetto a quando c'erano i 'Fantastici 4' (all’era in cui correvano Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Casey Stoner)”.

Il paragone secondo Pecco non regge
Oggi la situazione è diversa anche in pista: “Tutti i piloti, indipendentemente dal fatto che siano in un team ufficiale o privato, hanno una moto che gli permette di stare davanti. In Italia e in Spagna le persone sono molto legate al passato e fanno molti errori confrontando i piloti di prima con quelli di adesso. Io non posso essere paragonato a Casey Stoner che vinse il campionato con la Ducati nel 2007. Siamo diversi, siamo persone diverse”. Tra i rivali che Pecco ha battuto per vincere il titolo non rientra Marc Marquez, ma secondo lui il valore del titolo non è più basso per questo: “Ho vinto il titolo battendo molti piloti. Il pilota che aveva vinto il titolo l'anno precedente era stato Quartararo, quindi dovevo battere Quartararo e ci sono riuscito. Marquez è il pilota oggi in pista che ha vinto di più, ma gli ultimi anni sono stati tutt'altro che facili per lui. Spero che si riprenda e che stia di nuovo bene. Sicuramente il campionato è cambiato molto dal 2019”.