Salta al contenuto principale

MotoGP 2022, Tardozzi: “Neanche in Malesia c'erano ordini di scuderia”

MotoGP news – Manca solo l’ultima gara da disputare e sarà quella che incoronerà il campione del mondo della top class. Dieci giorni prima della prova il team manager Ducati Davide Tardozzi ha raccontato alcuni retroscena tra Francesco Bagnaia e Gigi Dall’Igna, il suo stato d’animo dopo il GP della Germania e quello che si aspetta a Valencia…
Dalla delusione alla rimonta pazzesca
Dopo diciannove gare disputate, il titolo MotoGP 2022 sarà consegnato al termine dell’ultima prova stagionale, in programma a Valencia domenica 6 novembre e il duello è tutto tra Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo. Il piemontese della Ducati ha un vantaggio di 23 punti sul francese, e pensare che dopo il decimo ne pagava ben 91. Proprio quello è stato il momento più critico della stagione, che Davide Tardozzi nel MotoG-Podcast sul sito della Gazzetta dello Sport, ha commentato: “In inverno sapevamo di soffrire, perché qualcosa sulla moto nuova non funzionava bene come ci saremmo aspettati. Malgrado le prime gare ci credevo, però devo ammettere che dopo la caduta di Pecco al Sachsenring mi è scappato un ‘abbiamo chiuso con il Mondiale’. Lo sconforto però è durato poco, perché subito dopo ci siamo rimessi a lavorare duramente”.

"Quell'ultimo giro non mi è piaciuto"
Per essere arrivati fin qui, con una seconda parte di stagione straordinaria, il merito è da dividere: “Bagnaia ha avuto il coraggio di puntare i piedi su certe soluzioni tecniche che non lo convincevano, e Gigi Dall’Igna è stato bravo a dargli ascolto. Qualche errore, in effetti, lo abbiamo fatto, credendo in soluzioni che non siamo stati capaci di evolvere. Ma è tutto predisposto perché nel 2023 una cosa simile non accada più”. La sfida è tra il campione in carica e il vide-campione dell’anno scorso: “I due hanno vinto i due terzi delle gare degli ultimi anni, sono il presente e il futuro del motociclismo. Poi vedremo se Marquez tornerà quello di prima e aspettiamo Enea”.
Bastianini sarà il futuro compagno di squadra di Bagnaia e a proposito Tardozzi ha specificato: “In Malesia non ci sono stati ordini di scuderia, come non ce n’erano stati a Misano e ad Aragon. Detto che i campioni sono egoisti, da persona Ducati quell’ultimo giro non mi è piaciuto, anche ricordando quello che era successo in Moto2 con Ogura proprio alla curva 9. Poi abbiamo mandato giù quell’atteggiamento di Enea, e infatti non gli abbiamo detto nulla, perché un campione è fatto così”. Ora siamo alla resa dei conti: “Abbiamo il 90/95% di possibilità di vittoria, però poi avendole viste tutte… È difficile che Fabio vinca. In Malesia ha fatto una gara esagerata, però a Valencia ci saranno alcuni ragazzi che andranno forte, in primis Jorge Martin, come anche Enea. Pecco? Non credo che farà una gara troppo lenta, ma di sicuro guarderà al risultato”.

Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento