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MotoGP 2022, Marquez: “Solo Honda può ribaltare completamente la situazione in poco tempo”

MotoGP news – Siamo nel pieno inverno dello sviluppo per le Case che corrono in top class, tra le quali c'è Honda che sta lavorando per permettere a Marc Marquez su tutti di essere competitivo. Lo spagnolo ha parlato della fiducia riposta nel marchio e delle sue condizioni fisiche, dopo un 2022 piuttosto impegnativo

"Ho chiesto una moto competitiva, non mi interessa come sarà"
Impegnato a sostenere il progetto Learn for Sight', della Clínic Barcelona, Marc Marquez ha rilasciato alcune dichiarazioni sul 2023 che lo aspetta, dove punta a tornare in alto. Per riuscirci deve avere però il pieno appoggio della Honda e come riporta il sito spagnolo marca.com l’otto volte iridato ha raccontato: “Quello che ho chiesto di più a loro è una moto competitiva e non mi interessa come sarà. Da parte mia cercherò di fare del mio meglio per essere competitivo perché questo è il mio lavoro e la mia passione. Da quando sono rientrato dopo l’operazione (le ultime quattro gare del 2022) eravamo sulla strada giusta”.

Il progetto prosegue nella giusta direzione
L'otto volte iridato sa che in Giappone si sta lavorando intensamente per accontentarlo e anzi, ne è convinto: “Ho piena fiducia in Honda e vedo il massimo coinvolgimento. Quando pretendi delle cose da qualcuno e vedi che è coinvolto, non puoi rimproverargli nulla. Sono contento del lavoro che sta facendo e ora bisognerà vedere i risultati in pista. Io pretendo da loro e loro pretendono da me, siamo una squadra. Gli incontri sono stati costruttivi per creare un nuovo progetto vincente. Vogliamo essere competitivi non solo con una moto, ma con le quattro Honda. La cosa buona è che se c'è un marchio capace di ribaltare completamente la situazione in poco tempo, questo è Honda”.

Marquez non si mette tra i favoriti
Dal canto suo ha poi raccontato quali sono le condizioni fisiche odierne: “Ho notato un grande cambiamento nel mio braccio. Mi sento sempre meglio. Ovviamente, al momento non è perfetto, ma si sta avvicinando sempre di più al pieno della forma e sono fiducioso che sarò in grado di competere al mio 100%”. Intanto l’aspetto psicologico è già puntato sull’obiettivo: “Mi sto allenando con la mente pensando al titolo, poi prima della prima gara e durante la stagione dobbiamo analizzare dove siamo e su cosa possiamo puntare. Ma il mio obiettivo il Mondiale. Né io né la Honda partiamo da favoriti, dobbiamo lavorare sodo, ma c'è fiducia reciproca e ora dobbiamo solo vedere fino a che punto possiamo arrivare”.

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