MotoGP 2022, “Campioni in piazza”: piazza Maggiore si è colorata di rosso per Ducati
MotoGP news – Dopo quindici anni Ducati è tornata sul tetto del mondo, conquistando il titolo della top class con Francesco Bagnaia e riuscendo anche a vincere in Superbike con Alvaro Bautista. Un’annata così speciale andava festeggiata alla grande e così è stato in piazza Maggiore, a Bologna, davanti ad una folla di “ducatisti”
Una serata unica
Il diluvio che nella giornata di ieri, giovedì 15 dicembre, si è abbattuto su Bologna non ha fermato la festa “Campioni in piazza 2” organizzata da Ducati per celebrare l’annata incredibile tra MotoGP e SBK. Da una parte Francesco Bagnaia ha riportato il titolo piloti in Italia e dopo 15 anni anche alla Casa di Borgo Panigale, compiendo un’impresa storica, dall’altra Alvaro Bautista ha trionfato con i colori della “rossa” anche in Superbike. I due campioni sono stati ospiti così di una serata dedicata ai ducatisti, che si è tenuta a Piazza Maggiore, che per l’occasione si è tinta di rosso.
Il fuori programma di Bagnaia
La “voce della MotoGP” Guido Meda e Barbara Pedrotti hanno presentato la serata in cui i due protagonisti sono saliti sul palco acclamati dai tanti tifosi che hanno sfidato la pioggia, rendendo molto calorosa l’atmosfera con cori e applausi. Sia Bagnaia sia Bautista sono stati accolti sul palco come vere star e acclamati a gran voce dopo le imprese che hanno compiuto nei lunghi rispettivi campionati. Bagnaia soprattutto, l’idolo di casa, è stato elogiato con un coro su tutti: “Uno di noi”. Proprio così è visto dai tifosi della “rossa”, un ragazzo normale, comune, che però la domenica alla guida della Desmosedici GP fa qualcosa di straordinario. Dopo aver commentato il 2022 Pecco è stato protagonista di un fuori programma, volendo far salire sul palco la sua squadra che gli è stata vicino e con cui ha trovato la chiave giusta per lavorare insieme in serenità.
Una festa certamente riuscita
Lo spettacolo è stato tenuto alto anche dalla musica di Dj Fresco, dalla voce fuori campo di Luca Ward, dalla comicità del comico romagnolo Giuseppe Giacobazzi e dalla chitarra di Federico Poggipollini che tra le altre cose ha anche suonato l’inno di Mameli da brividi. Ne è venuta fuori una festa calorosa, indimenticabile per ogni appassionato che l’ha vissuta in prima persona, che ha visto da vicino il proprio idolo, e che spera di poterla replicare molto presto.
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