MotoGP 2022, Bradl: “Nessuno sa quando Marc Marquez potrà tornare”
MotoGP news – Doveva essere l'anno del riscatto per Marc Marquez, ma lo spagnolo, dopo la seconda gara, si ritrova ancora a combattere con la diplopia. Al momento non si sa quando tornerà in pista, il suo posto in Argentina potrebbe essere preso dal collaudatore Honda Stefan Bradl
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Come nell’ottobre scorso, Marc Marquez è bloccato dalla diplopia, il disturbo si è riacutizzato dopo il trauma cranico rimediato nella spaventosa caduta avvenuta durante il warm up in Indonesia (cliccate qui per vedere il video della dinamica). Al momento, su consiglio del suo medico di fiducia, il dottor Sánchez Dalmau, Marquez è a riposo forzato nella speranza che la situazione si sistemi da sola. Il prossimo controllo è previsto per la prossima settimana, proprio quando la MotoGP disputerà il Gran Premio d’Argentina.
"È una storia delicata che si può chiudere in cinque giorni o in un anno"
Ritroveremo in pista Marc Marquez già al Termas de Rio Hondo? Oggi nessuno può saperlo e se non dovesse esserci, al suo posto potrebbe esserci il collaudatore Honda Stefan Bradl. Il tedesco ha spiegato: “Ovviamente preferirei che Marc potesse tornare alla guida perché è insostituibile per Honda. Mi dispiace per lui, non è una situazione facile. Nessuno sa quando potrà tornare. È una storia delicata che si può chiudere in cinque giorni o in un anno. Nessuno può sapere quando Marc potrà rimettersi in forma. Sicuramente si fiderà del giudizio del suo oculista.”
Bradl già nel 2020 aveva sostituito in pista il campione spagnolo e potrebbe rifarlo la prossima settimana, partendo così per l’Argentina. Nel frattempo l'otto volte iridato ha scritto sui social: "Oggi non ho voglia di sorridere, ma troverò la maniera per riuscirci". Il momento è davvero difficile.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
"È una storia delicata che si può chiudere in cinque giorni o in un anno"
Ritroveremo in pista Marc Marquez già al Termas de Rio Hondo? Oggi nessuno può saperlo e se non dovesse esserci, al suo posto potrebbe esserci il collaudatore Honda Stefan Bradl. Il tedesco ha spiegato: “Ovviamente preferirei che Marc potesse tornare alla guida perché è insostituibile per Honda. Mi dispiace per lui, non è una situazione facile. Nessuno sa quando potrà tornare. È una storia delicata che si può chiudere in cinque giorni o in un anno. Nessuno può sapere quando Marc potrà rimettersi in forma. Sicuramente si fiderà del giudizio del suo oculista.”
Bradl già nel 2020 aveva sostituito in pista il campione spagnolo e potrebbe rifarlo la prossima settimana, partendo così per l’Argentina. Nel frattempo l'otto volte iridato ha scritto sui social: "Oggi non ho voglia di sorridere, ma troverò la maniera per riuscirci". Il momento è davvero difficile.
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