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MotoGP 2021, Stoner: “La pista non ha più alcun limite”

MotoGP news - Negli ultimi due GP della stagione 2021 Casey Stoner si è rifatto vedere in pista e ha commentato alcuni temi caldi del momento: la vernice verde collocata ai lati delle piste e le penalità inflitte ai piloti, oggi alla base di regolamenti poco chiari secondo lui
Stoner punta il dito contro una scelta del passato
A delimitare le piste del Mondiale oggi c’è la vernice verde, che era stata introdotta per una questione di sicurezza andando a sostituire l’erba vera. Oggi però questa soluzione crea non poche critiche e a tirarle fuori, tra gli altri, è stato anche Casey Stoner. L’australiano, presente agli ultimi due Gran Premi della stagione 2021 a Portimao e Valencia, ha dichiarato al sito inglese The Race: “Non c'è più il bordo della pista, si può uscire e tutto è limitato a un po' di vernice verde. Questo non aiuta la situazione, perché i piloti non hanno più paura. Prima, quando c'era l'erba, tutti dovevano controllarsi, e ora è come “Anche se lo tocco non importa”. Uscirò, ma c'è un sacco di pista. Per me, la cosa peggiore che è successa alle corse motociclistiche è avere quelle vie di fuga in più. Non c'è semplicemente nessun bordo della pista, nessun limite, e questo rende molto difficile contenere tutti”.

E la Direzione Gara come sta lavorando?
Nel 2021 si è discusso molto anche delle penalità inflitte dalla Direzione Gara ai piloti e il due volte iridato ha ammesso: “Penso che ci debba essere più chiarezza o una direzione più definita dalla direzione di gara. Non ci sono stati problemi per così tanti anni, e ora che c'è tutto questo margine di manovra ci sono problemi. Penso che tutti debbano avere un po' più di rispetto per gli altri”. E non sta parlando solo dei più giovani, dei meno esperti che si affacciano sulla scena iridata ma anche dei più maturi, tanto che ha aggiunto: “Penso che tutto derivi dal fatto che le pene e le punizioni non siano abbastanza dure e chiare. Se ce ne saranno di più, allora tutti saranno più attenti”.
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