MotoGP 2021 Qatar, Yamaha vincente in Qatar
Yamaha news 2021 – Il primo GP stagionale è andato a Maverick Vinales, il secondo a Fabio Quartararo suggellando un vero e proprio dominio Yamaha. Lo spagnolo e il francese hanno raccontato le loro sensazioni sull’ultima gara disputata e su come hanno vissuto il secondo GP della stagione
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MotoGP
Inizio coi fiocchi
Si sono spartiti equamente le due vittorie sul circuito di Qatar i piloti ufficiali Yamaha. Maverick Vinales ha vinto la prima gara della stagione, mentre ieri a trionfare con una strategia intelligente e studiata è stato Fabio Quartararo.
Il francese, autore di una prestazione decisamente matura, ha dichiarato: “Non ho parole. Questa vittoria è diversa dalle tre precedenti che ho vinto in MotoGP. Dopo l'ultima gara ero un po’ deluso da me stesso, invece questa gara è stata completamente diversa. Ho ragionato bene, ho giocato molto con la mappa e le gomme. A nove o dieci giri dalla fine ho pensato "Adesso è il momento di spingere e mostrare il nostro potenziale". È fantastico finire in prima posizione! Ero così contento delle FP4, perché mi sentivo come l'unico pilota a fare solo giri alti in 1'54. Quindi abbiamo pensato ad un piano. Quando ho superato Zarco, ho subito superato anche Martin. Ero molto spaventato quando ho colpito i detriti in pista. Ho sperato di non forare, perché ha fatto un suono strano. Il mio ultimo giro non è stato veloce come i primi, ma è stato sufficiente per la vittoria. Cantare l'inno francese con Zarco oggi è stato il momento più bello che abbia mai avuto”.
Quinto al traguardo Vinales, lo stesso risultato firmato dal compagno di squadra nella prima gara: “Sicuramente la gara non è andata come ci aspettavamo, ma sono comunque abbastanza contento, perché alla fine questo è un risultato positivo. All'inizio gestivo molto le gomme per poter essere più forte sul finale, questo ha pagato, perché ero molto forte, soprattutto il grip al posteriore era buono. Vorrei solo che avessimo avuto altri cinque giri. So che dobbiamo migliorare alcune aree, principalmente il mio stile di guida. La cosa più importante è che la moto abbia un grande potenziale e lo abbiamo dimostrato negli ultimi dieci giri. Stavo cercando di sorpassare e di essere più forte ad ogni giro. Abbiamo provato, e nel complesso ho sentito che è stata una giornata positiva, anche se i risultati non hanno mostrato il nostro vero potenziale, ma ho lottato con tutto quello che avevo”.
Cliccate qui per vedere il calendario 2021 e qui per guardare la classifica iridata.
Si sono spartiti equamente le due vittorie sul circuito di Qatar i piloti ufficiali Yamaha. Maverick Vinales ha vinto la prima gara della stagione, mentre ieri a trionfare con una strategia intelligente e studiata è stato Fabio Quartararo.
Il francese, autore di una prestazione decisamente matura, ha dichiarato: “Non ho parole. Questa vittoria è diversa dalle tre precedenti che ho vinto in MotoGP. Dopo l'ultima gara ero un po’ deluso da me stesso, invece questa gara è stata completamente diversa. Ho ragionato bene, ho giocato molto con la mappa e le gomme. A nove o dieci giri dalla fine ho pensato "Adesso è il momento di spingere e mostrare il nostro potenziale". È fantastico finire in prima posizione! Ero così contento delle FP4, perché mi sentivo come l'unico pilota a fare solo giri alti in 1'54. Quindi abbiamo pensato ad un piano. Quando ho superato Zarco, ho subito superato anche Martin. Ero molto spaventato quando ho colpito i detriti in pista. Ho sperato di non forare, perché ha fatto un suono strano. Il mio ultimo giro non è stato veloce come i primi, ma è stato sufficiente per la vittoria. Cantare l'inno francese con Zarco oggi è stato il momento più bello che abbia mai avuto”.
Quinto al traguardo Vinales, lo stesso risultato firmato dal compagno di squadra nella prima gara: “Sicuramente la gara non è andata come ci aspettavamo, ma sono comunque abbastanza contento, perché alla fine questo è un risultato positivo. All'inizio gestivo molto le gomme per poter essere più forte sul finale, questo ha pagato, perché ero molto forte, soprattutto il grip al posteriore era buono. Vorrei solo che avessimo avuto altri cinque giri. So che dobbiamo migliorare alcune aree, principalmente il mio stile di guida. La cosa più importante è che la moto abbia un grande potenziale e lo abbiamo dimostrato negli ultimi dieci giri. Stavo cercando di sorpassare e di essere più forte ad ogni giro. Abbiamo provato, e nel complesso ho sentito che è stata una giornata positiva, anche se i risultati non hanno mostrato il nostro vero potenziale, ma ho lottato con tutto quello che avevo”.
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