Salta al contenuto principale

MotoGP 2021, Lorenzo: “Il ritiro di Rossi? Qualcosa di inevitabile”

MotoGP news – Ormai da ex pilota, Jorge Lorenzo ha commentato tutti i tempi cali della top class: dal ritiro di Valentino Rossi che avverrà a fine stagione, al nuovo fenomeno del Mondiale Pedro Acosta, alla lotta al titolo con Fabio Quartararo davanti a tutti, a cosa si aspetta dalla nuova coppia Aprilia-Maverick Vinales che già dallo scorso Gran Premio d'Aragon sono scesi in pista insieme
Parla Lorenzo
Nel Gran Premio d’Aragon Jorge Lorenzo è tornato nel paddock da ormai ex pilota quale è, dopo aver appeso il casco al chiodo a fine 2019. Il maiorchino, dopo un anno passato da collaudatore Yamaha, non ha più alcun legame con il mondo del motociclismo e può commentare da persona esterna del paddock tutti i temi principali.

Quartararo senza il rivale principale
Innanzitutto ha parlato della lotta al campionato e al sito del giornale spagnolo As ha raccontato: “Ho notato la similitudine tra la situazione attuale di Fabio Quartararo rispetto alla mia del 2010. Il suo maggior rivale, Marquez, si è infortunato, e nel mio caso era stato Valentino Rossi. Ha 23 anni come me all’epoca. È la sua prima opzione di vincere il suo primo titolo mondiale e ha molto vantaggio rispetto al suo primo rivale, come accadeva a me con Pedrosa. Il suo stile di guida è molto simile al mio ed è alla guida di una Yamaha. È tutto molto simile”. Marquez, dopo aver saltato tutta la stagione 2020, vive questo campionato come se fosse un “allenamento” e Lorenzo ha detto: “Il fatto che Marc sia infortunato al braccio lo aiuta molto a livello di rivali, perché non ce n’è uno così forte che sta lottando contro di lui. Marquez tornerà al livello di prima. Con un Marc perfettamente in forma, sarebbe stato molto più difficile per Fabio, nonostante la sua maturità e il fatto che commetta meno errori”.

La nuova coppia
Protagonista nell’ultimo periodo è stato Maverick Vinales, per la separazione avuta da Yamaha e dal GP scorso di Aragon è sceso in pista alla guida dell’Aprilia RS-GP. Lorenzo ha commentato: “Maverick ha sempre avuto un grande talento. È stato velocissimo fin da quando era piccolo, ma ha un carattere speciale e complicato. Soprattutto quando era più giovane ha fatto cose drastiche. Per un pilota a volte è più importante il lato mentale che la competitività della moto, se lui trova la motivazione, la felicità e l’energia per spingere con convinzione sull’Aprilia, vuol dire che avrà preso la decisione giusta”.

Guardando alla classe cadetta
La sorpresa del 2021 è stata, senza dubbio, Pedro Acosta in Moto3, dove da debuttante è leader in campionato. Il maiorchino ha ammesso: “Lui mi ha sorpreso molto. Arrivare a 16 anni nel Mondiale e vincere, addirittura forse anche il Mondiale… Questa è una cosa che ha fatto solo Capirossi e per pochi punti di vantaggio, mentre lui ne ha molti di più e ha già molte vittorie. Riesci a fare una cosa così solo se sei molto speciale e hai lavorato molto, lui è ossessionato dalle moto. Il lunedì dopo le gare torna subito in moto. Non so se ha anche solo un giorno di riposo. Mi ricorda molto me quando ero giovane. È ossessionato molto più degli altri e pensa più degli altri a essere il migliore. Questa è la differenza”.

Rossi ha detto stop
Infine Lorenzo ha parlato del ritiro di Valentino Rossi: “A livello di carisma e personalità è stato il più grande della storia. Sarà difficile trovare un altro pilota così. Non dico che è impossibile, ma sarà complicato per la gente che ha avvicinato a questo sport. Ha fatto molto bene al motociclismo. Era un momento che doveva arrivare. È qualcosa inevitabile nella vita”.
Ecco gli orari del GP di Misano, il quattordicesimo appuntamento stagionale.
Aggiungi un commento