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MotoGP 2021, Ezpeleta: “Sono molto grato al Qatar per la campagna di vaccinazione”

MotoGP news – Lo stato del Qatar ha deciso di offrire a tutto lo staff del Mondiale, piloti, team e addetti ai lavori, il vaccino al Coronavirus. A spiegare la notizia è stato il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta, che è grato del gesto molto importante e ha aggiunto: “Ci permette di avere una maggiore sicurezza nella bolla del paddock”
"Continueremo a mantenere la bolla nel paddock"
Come il Bahrain ha fatto per la Formula 1, il Qatar ha offerto i vaccini contro il Coronavirus a tutti i componenti del Mondiale.
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha ringraziando per la grande opportunità offerta: “Il Qatar fa parte del Campionato del Mondo dal 2004 e dal 2007 è l'evento inaugurale. C'è un ottimo rapporto tra noi e quest'anno si terranno qui i primi due Gran Premi. Il governo del Qatar sta svolgendo un lavoro enorme nel vaccinare i suoi cittadini e ha offerto alla famiglia del Motomondiale l'opportunità di vaccinarci. Lo stavamo esaminando perché c'erano una serie di problemi logistici su come arrivavano i vaccini, ma finalmente è stato possibile e ne siamo molto grati”.
Con tutto il paddock vaccinato soprattutto i piloti potranno vivere in maniera diversa la stagione e lo spagnolo ammette: “Questo ci permette di avere una maggiore sicurezza all’interno della bolla nel paddock, che ci permetterà di andare avanti in tutti i test, una garanzia per i Paesi verso i quali andremo più tardi. Dal punto di vista di Dorna è un passo molto importante perché il Mondiale 2021 possa svolgersi in condizioni migliori”.
L'amministratore delegato della Dorna conferma comunque che saranno mantenute alte le misure per evitare i contsgi: “È chiaro che il numero di persone che sono nei circuiti, dal 2020, è inferiore e continueremo con quella bolla. Anche in Qatar il protocollo verrà mantenuto con la stessa rigidità. La vaccinazione è ovviamente volontaria, ma avere la maggior parte del paddock protetto rende molto più difficile contrarre e trasmettere il coronavirus. È un passo importante per la sicurezza di ogni Gran Premio”.
Che i piloti si vaccinino è anche un segnale forte e chiaro che viene mandato nel mondo: “I piloti sono seguiti da un gran numero di persone e soprattutto tra i più giovani, ed è importante dimostrare l'efficacia delle misure prese, come l'uso della mascherina e altri protocolli. A questo aggiungiamo ora che questi piloti, che sono atleti d'élite e si prendono molta cura del proprio corpo, stanno per essere vaccinati ed è un esempio per il resto della società dell'importanza di essere tutti vaccinati il prima possibile”.
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