MotoGP 2021, devastato il circuito di Argentina
MotoGP news –Arrivano brutte notizie da oltreoceano, il circuito di Termas de Rio Hondo è andato distrutto da un incendio. Il danno per il tracciato che ospita il Gran Premio d’Argentina dal 2014 ammonta a milioni di euro, ma per fortuna non ci sono state vittime né feriti
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MotoGP
Grave disastro
La mattina di domenica 7 febbraio si sono viste le immagini dell’incendio che due giorni prima era scoppiato sul circuito di Termas de Rio Hondo, in Argentina, che dal 2014 ospita il Gran Premio del Motomondiale. Un incendio di enormi dimensioni che ha distrutto l’80% degli impianti, secondo quanto ha riportato il sito di Sky Sport, sarebbero andati distrutti la parte alta dei box, la sala stampa, l’area vip e le cabine di trasmissione TV. La buona notizia è che non ci sono state né vittime né feriti ma le fiamme, alimentate dal forte vento, erano visibili a chilometri di distanza. Non c’è ancora stato un vero e proprio bollettino con i danni, ma quello che si sa è che ammontano a milioni di euro. Ovviamente sono in corso le indagini per capire di quale natura sia stata l’incendio, se dolosa oppure da cosa sia stato scatenato.
Tutto questo ovviamente rende ancora più difficile lo svolgimento del Gran Premio d’Argentina 2021, che per il momento è stato posticipato causa emergenza sanitaria legata al Coronavirus, e che anche lo scorso anno non aveva potuto ospitare il Mondiale per lo stesso motivo.
Sette anni fa per la prima volta si correva qui la MotoGP, con il primo sigillo di Marc Marquez, mentre l’anno successivo a vincere fu Valentino Rossi, e sul gradino più alto del podio indossò la maglia di Diego Armando Maradona in onore al fuoriclasse argentino scomparso lo scorso anno a 60 anni, che tra l’altro quel giorno era presente nel paddock.
La mattina di domenica 7 febbraio si sono viste le immagini dell’incendio che due giorni prima era scoppiato sul circuito di Termas de Rio Hondo, in Argentina, che dal 2014 ospita il Gran Premio del Motomondiale. Un incendio di enormi dimensioni che ha distrutto l’80% degli impianti, secondo quanto ha riportato il sito di Sky Sport, sarebbero andati distrutti la parte alta dei box, la sala stampa, l’area vip e le cabine di trasmissione TV. La buona notizia è che non ci sono state né vittime né feriti ma le fiamme, alimentate dal forte vento, erano visibili a chilometri di distanza. Non c’è ancora stato un vero e proprio bollettino con i danni, ma quello che si sa è che ammontano a milioni di euro. Ovviamente sono in corso le indagini per capire di quale natura sia stata l’incendio, se dolosa oppure da cosa sia stato scatenato.
Tutto questo ovviamente rende ancora più difficile lo svolgimento del Gran Premio d’Argentina 2021, che per il momento è stato posticipato causa emergenza sanitaria legata al Coronavirus, e che anche lo scorso anno non aveva potuto ospitare il Mondiale per lo stesso motivo.
Sette anni fa per la prima volta si correva qui la MotoGP, con il primo sigillo di Marc Marquez, mentre l’anno successivo a vincere fu Valentino Rossi, e sul gradino più alto del podio indossò la maglia di Diego Armando Maradona in onore al fuoriclasse argentino scomparso lo scorso anno a 60 anni, che tra l’altro quel giorno era presente nel paddock.
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