MotoGP 2021, Austin impegnativa per Michelin. Orari TV
MotoGP news – Il Gran Premio americano rappresenta una bella sfida per Michelin, considerando le caratteristiche della pista e il fatto che si corra qui ad ottobre. Piero Taramasso ha raccontato le aspettative dell'appuntamento ed è stata resa nota l'assegnazione delle gomme che i piloti avranno a disposizione
Image
MotoGP
Il ritorno sul circuito oltreoceano
Tutto è pronto perché l’azione torni ad Austin, in Texas, sul circuito delle Americhe. Una pista dove l’ultima volta si è corso nel 2019, su un asfalto che era accidentato e in altre condizioni climatiche perché era aprile. Quest’anno invece, a causa della pandemia, si è potuto fissare l’appuntamento solo nei primi giorni di ottobre e le temperature cambieranno radicalmente. Da quando questo circuito è entrato in calendario, questa sarà la quinta volta per Michelin dal suo ritorno nella classe regina e si tratta si una vera e propria sfida.
Le soluzioni da asciutto
L'assegnazione di gomme da asciutto è stata scelta per far fronte alle richieste previste che verranno affrontate durante ogni giro con le 11 curve a destra e 9 a sinistra e la superficie della pista abrasiva. Disponibili nelle mescole Soft, Medium e Hard, le tre opzioni anteriori saranno tutte simmetriche, mentre le quattro posteriori - che includono un'opzione Hard aggiuntiva a causa del rifacimento della superficie - saranno asimmetriche, con un lato destro più duro per far fronte alle sollecitazioni extra che sono posizionati su quella parte della gomma.
Dovesse piovere?
Non c’è mai stata una gara bagnata da quando Michelin è tornata in MotoGP, ma questo non significa che non possa accadere. Così le gomme MICHELIN Power Rain saranno disponibili per dare ai piloti la fiducia necessaria per spingere al limite se dovessero esserci condizioni insidiose. Disponibili nelle mescole Soft e Medium sia per l'anteriore che per il posteriore, anche le posteriori avranno un lato destro asimmetrico come quelle da asciutto.
"Il CoTA è sempre stato piuttosto impegnativo"
Piero Taramasso, Michelin Two-Wheel Motorsport Manager, ha dichiarato: “Lasciare l'Europa per la prima volta dai primi due round in Qatar sarà un grande cambiamento per tutti, ma sarà bello tornare davanti ai fan negli Stati Uniti. Il CoTA è sempre stato piuttosto impegnativo dal punto di vista delle gomme, e non solo per il disegno della pista con le sue pendenze e il mix di curve, ma anche perché i livelli di aderenza possono essere molto difficili da trovare. Questo sarà ulteriormente complicato quest'anno perché non abbiamo mai corso qui in questo periodo dell'anno, quindi le temperature della pista potrebbero essere molto diverse da quelle che conosciamo. Inoltre non abbiamo corso qui nell’aprile del 2019. Detto questo, sono sicuro che la nostra dotazione di gomme consentirà ai piloti di spingere al limite come sempre e contribuirà a produrre delle gare avvincenti”.
Ecco gli orari del quindicesimo GP stagionale.
Tutto è pronto perché l’azione torni ad Austin, in Texas, sul circuito delle Americhe. Una pista dove l’ultima volta si è corso nel 2019, su un asfalto che era accidentato e in altre condizioni climatiche perché era aprile. Quest’anno invece, a causa della pandemia, si è potuto fissare l’appuntamento solo nei primi giorni di ottobre e le temperature cambieranno radicalmente. Da quando questo circuito è entrato in calendario, questa sarà la quinta volta per Michelin dal suo ritorno nella classe regina e si tratta si una vera e propria sfida.
Le soluzioni da asciutto
L'assegnazione di gomme da asciutto è stata scelta per far fronte alle richieste previste che verranno affrontate durante ogni giro con le 11 curve a destra e 9 a sinistra e la superficie della pista abrasiva. Disponibili nelle mescole Soft, Medium e Hard, le tre opzioni anteriori saranno tutte simmetriche, mentre le quattro posteriori - che includono un'opzione Hard aggiuntiva a causa del rifacimento della superficie - saranno asimmetriche, con un lato destro più duro per far fronte alle sollecitazioni extra che sono posizionati su quella parte della gomma.
Dovesse piovere?
Non c’è mai stata una gara bagnata da quando Michelin è tornata in MotoGP, ma questo non significa che non possa accadere. Così le gomme MICHELIN Power Rain saranno disponibili per dare ai piloti la fiducia necessaria per spingere al limite se dovessero esserci condizioni insidiose. Disponibili nelle mescole Soft e Medium sia per l'anteriore che per il posteriore, anche le posteriori avranno un lato destro asimmetrico come quelle da asciutto.
"Il CoTA è sempre stato piuttosto impegnativo"
Piero Taramasso, Michelin Two-Wheel Motorsport Manager, ha dichiarato: “Lasciare l'Europa per la prima volta dai primi due round in Qatar sarà un grande cambiamento per tutti, ma sarà bello tornare davanti ai fan negli Stati Uniti. Il CoTA è sempre stato piuttosto impegnativo dal punto di vista delle gomme, e non solo per il disegno della pista con le sue pendenze e il mix di curve, ma anche perché i livelli di aderenza possono essere molto difficili da trovare. Questo sarà ulteriormente complicato quest'anno perché non abbiamo mai corso qui in questo periodo dell'anno, quindi le temperature della pista potrebbero essere molto diverse da quelle che conosciamo. Inoltre non abbiamo corso qui nell’aprile del 2019. Detto questo, sono sicuro che la nostra dotazione di gomme consentirà ai piloti di spingere al limite come sempre e contribuirà a produrre delle gare avvincenti”.
Ecco gli orari del quindicesimo GP stagionale.
Galleria
Aggiungi un commento