MotoGP 2019, Marc Marquez campione del mondo senza rivali
MotoGP news – Gli bastavano solo due punti per conquistare il sesto titolo iridato della MotoGP e così è stato: in Thailandia lo spagnolo se lo è messo in tasca con quattro round di anticipo. Marc Marquez ha dimostrato di essere imbattibile, portando a compimento una stagione impeccabile che ha lasciato solo le briciole ai rivali
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Incredibile!
Marc Marquez non ha sbagliato il primo dei quattro “match point” che aveva a disposizione, in Thailandia è riuscito a conquistare il suo ottavo titolo mondiale, il sesto nella categoria regina e il quarto consecutivo: un risultato incredibile ottenuto a soli 26 anni. Lo spagnolo anche quest'anno ha dimostrato di essere una spanna sopra gli altri, commettendo pochissimi errori e gestendo le gare con freddezza, spingendo a fondo quando c''era la possibilità di vincere e restando nella scia degli avversari quando era inutile rischiare. È stata una stagione praticamente impeccabile: finora il suo peggior risultato al traguardo è stato il secondo posto, e l'unico errore la caduta ad Austin dove lo spagnolo ha buttato via una gara che avrebbe potuto vincere facilmente.
Marquez al Chang International Circuit ha scritto così una nuova pagina della storia del motociclismo, ora gli basterà conquistare "solo" un altro titolo per pareggiare i conti con Valentino Rossi. Insomma per lo spagnolo è stata una stagione perfetta è stato il pilota più vincente della stagione e le uniche "delusioni" sono arrivate nei GP di Qatar, Austria e Silverstone in cui è stato battuto all’ultima curva dell’ultimo in giro. Ma il suo obiettivo vero, quello più importante, era il titolo iridato che nessuno dei suoi rivali è stato mai in grado di mettere in discussione. Un risultato straordinario, ottenuto grazie al feeling perfetto con la Honda RC213V, Marquez è l'unico che sembra capirla davvero tra i piloti Honda. È forse questo è il solo "difetto" di una stagione da incorniciare per la casa giapponese.
Marc Marquez non ha sbagliato il primo dei quattro “match point” che aveva a disposizione, in Thailandia è riuscito a conquistare il suo ottavo titolo mondiale, il sesto nella categoria regina e il quarto consecutivo: un risultato incredibile ottenuto a soli 26 anni. Lo spagnolo anche quest'anno ha dimostrato di essere una spanna sopra gli altri, commettendo pochissimi errori e gestendo le gare con freddezza, spingendo a fondo quando c''era la possibilità di vincere e restando nella scia degli avversari quando era inutile rischiare. È stata una stagione praticamente impeccabile: finora il suo peggior risultato al traguardo è stato il secondo posto, e l'unico errore la caduta ad Austin dove lo spagnolo ha buttato via una gara che avrebbe potuto vincere facilmente.
Marquez al Chang International Circuit ha scritto così una nuova pagina della storia del motociclismo, ora gli basterà conquistare "solo" un altro titolo per pareggiare i conti con Valentino Rossi. Insomma per lo spagnolo è stata una stagione perfetta è stato il pilota più vincente della stagione e le uniche "delusioni" sono arrivate nei GP di Qatar, Austria e Silverstone in cui è stato battuto all’ultima curva dell’ultimo in giro. Ma il suo obiettivo vero, quello più importante, era il titolo iridato che nessuno dei suoi rivali è stato mai in grado di mettere in discussione. Un risultato straordinario, ottenuto grazie al feeling perfetto con la Honda RC213V, Marquez è l'unico che sembra capirla davvero tra i piloti Honda. È forse questo è il solo "difetto" di una stagione da incorniciare per la casa giapponese.
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