Salta al contenuto principale

MotoGP 2019, Lorenzo: “Dobbiamo continuare a lavorare”

MotoGP news – Sul circuito di Jerez, durante il quarto appuntamento stagionale, si è visto un Jorge Lorenzo in grande difficoltà alla guida della sua Honda RC213V. Il maiorchino a fine gara non si è nascosto, ha ammesso le sue difficoltà e di non essere a suo agio alla guida della moto
Crisi
Durante il Gran Premio di Spagna, che si è tenuto sul circuito di Jerez, si è visto un Jorge Lorenzo in grande grande difficoltà. Il maiorchino, infatti, partito dall’undicesima casella dopo una qualifica in salita, non è riuscito a recuperare posizioni e anzi ne ha perse. Alla fine dei 25 giri in programma il numero 99 ha tagliato il traguardo solo in dodicesima posizione, dopo aver svolto una gara incolore e nelle retrovie. Lorenzo ha dichiarato: “È stato un fine settimana difficile, volevamo essere più forti ma non sono ancora a mio agio sulla moto. Mi mancano ancora diversi chilometri rispetto agli altri piloti Honda. Oggi soprattutto non ero a mio agio sulla moto ed è stata una gara molto difficile. Il test sarà importante per noi per cercare di migliorare il mio feeling, soprattutto all'entrata in curva, dove penso di perdere di più. Dobbiamo continuare a lavorare”.
Nel frattempo però siamo già arrivati al quarto Gran Premio stagionale e ora è ufficiale: Lorenzo è in crisi nera. Se le prime gare, e soprattutto le gare extraeuropee, potevano ingannare il risultato finale, sul circuito di Jerez, una pista dove spesso ha vinto e dove al suo primo anno con Ducati ha conquistato un podio, non c’erano scuse. A fine gara, davanti ai giornalisti, ha ammesso: “Non riesco ancora a capire la moto”. Un’ammissione che la dice lunga e la situazione sembra essere delle più delicate. Il giorno dopo, lunedì, è stato il primo a scendere in pista nella giornata di test e ha concluso 93 giri, lui che ora più di tutto ha bisogno di una cosa: macinare chilometri. Il prossimo appuntamento si terrà tra due settimane sul circuito di Le Mans, in Francia, e chissà che proprio lì si inizino a vedere i primi spiragli di luce.
 
Aggiungi un commento