MotoGP 2019, Ciabatti: “Lorenzo persona controversa ma di cuore”

"I nostri ingegneri hanno dovuto lavorare giorno e notte"
Jorge Lorenzo è oggi, a tutti gli effetti, un ex pilota e in questi giorni è a Bali a godersi la sua prima vacanza da quando ha appeso il casco al chiodo, un paio di settimane fa, dopo il Gran Premio di Valencia. Il maiorchino ha detto “basta” dopo gli infortuni rimediati alla guida della Honda RC213V, con cui non ha mai trovato un buon feeling, e prima ancora si era messo alle spalle un matrimonio fallito con Ducati. Il maiorchino, arrivato nel 2017 con il grande obiettivo di vincere il mondiale sulla “rossa” (con un ingaggio pluri milionario), ha dapprima deluso i vertici della casa di Borgo Panigale, avendo avuto bisogno di un’intera stagione per adattarsi, e ha iniziato a vincere con la Desmosedici quando ormai le loro strade si sarebbero separate. Il direttore sportivo Ducati Paolo Ciabatti ne ha parlato a Paddock-GP e ha raccontato: “Jorge è stato con noi solo due anni e l’obiettivo era battere gli altri produttori nel 2017 e vincere il titolo. Sfortunatamente le cose non sono andate come previsto. Quello stesso anno abbiamo vinto sei gare con Andrea Dovizioso che è arrivato a giocarsi il titolo contro Marc Marquez fino alla fine della stagione, mentre Jorge stava vivendo un momento molto difficile. La sua cosa positiva è stata che non ha mai perso la fiducia nella sua capacità di vincere con noi”. Nonostante il matrimonio non sia andato come sperato, Lorenzo ha apportato molto alla Ducati: “Ha fatto sì che migliorassimo la moto per tutti gli altri piloti. È stato un lavoro molto impegnativo e i nostri ingegneri hanno dovuto lavorare giorno e notte per adattare la moto al suo stile di guida. Anche se le cose sono andate così, abbiamo grandi ricordi con lui. Jorge è un ragazzo eccezionale, forse un po’ controverso, ma lo conosco bene ed è una persona di cuore. Gli auguriamo il meglio per il futuro”.