MotoGP 2018 - Puig: “Valentino Rossi è il passato, Marquez il numero uno”

A ruota libera
Durante questa pausa invernale il team manager di Honda, Alberto Puig, ha detto la sua su Pedrosa e Rossi. Riguardo alla spagnolo, che al termine di questo 2018 si è ritirato dalle corse, Puig non ha risparmiato le critiche: “Sono stato con lui fino al 2013 (poi Pedrosa aveva deciso di troncare la collaborazione ndr) e quest’anno ho nuovamente lavorato con lui, anche se con un ruolo diverso. Mi ricordavo una persona differente. Per essere un campione della MotoGP devi fare cose che lui non ha fatto. Avrebbe potuto fare di più, ha tanto talento. Ad ogni modo, nessuno nella vita ti regala niente”. Dal prossimo anno Puig dovrà gestire un dream team quanto meno un po’ problematico: Marc Marquez e Jorge Lorenzo. Riguardo al maiorchino ha detto: “In MotoGP ha fatto un passo in avanti. In 250 con Dani eravamo più forti, poi è stato diverso. Non lo conosco molto nel privato, posso dire che con noi è stato corretto e che è un pilota interessante. Potrà portare cose positive”. Sul ritiro di Pedrosa, il catalano ha archiviato l’argomento dicendo: “Lui potrebbe stare nei primi cinque, magari faticando un po’, ma non mi interessa”. Poi Puig ha preso di mira anche Valentino Rossi: “Valentino è stato un grande pilota. Ha ancora tanta voglia di fare e rifiuta di non riuscire più a vincere. Sta facendo fatica ad accettare che il suo momento è passato. Ora il numero uno è Marquez, che gli piaccia o no. Credo che alcuni suoi modi per raggiungere i suoi obiettivi non siano giusti”. La rivalità tra Marquez e Rossi è sempre stata alta e Puig difende a spada tratta il suo pilota: “Marc non si preoccupa delle cose che vengono dette. Non ha mai fatto azioni cattive nei confronti di Rossi, si è sempre trattato di incidenti di gara”. A queste dichiarazioni, l’unico che per ora ha risposto è stato Dani Pedrosa che attraverso i social ha commentato con un’unica frase: “Curioso come sia cambiata improvvisamente la sua opinione su di me”.