MotoGP 2018, il tracciato di Sepang uno dei più duri per i freni. Orari TV
MotoGP news – Il Gran Premio della Malesia sul circuito di Sepang ed è uno degli appuntamenti più impegnativi per gli impianti frenanti. Ecco quali sono le staccate più difficili per i piloti della categoria regina e perché
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Due le frenate più difficili
Dal 2 al 4 novembre al Sepang International Circuit si correrà il Gran Pemio della Malesia, su un tracciato che mette a dura prova gli impianti frenanti. Si tratta infatti di uno dei tracciati altamente impegnativi per i freni per vari motivi, ovvero: le numerose staccate, l'elevata percentuale di tempo speso in frenata e il clima tropicale.
Le MotoGP fanno ricorso ai freni ben undici volte per un totale di 35 secondi e in gara vengono usati per il 29 per cento della gara. La decelerazione media sul giro delle MotoGP è di 1,07 g a causa della presenza di 5 frenate contraddistinte da meno di 1 g. Secondo i tecnici Brembo che lavorano con tutti i piloti della categoria regina, delle 11 frenate del circuito 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, 3 sono di media difficoltà e 6 sono leggere.
La curva più impegnativa è la Pangkor Laut (curva 1): le moto vi arrivano a 318 km/h e dopo 5,3 secondi di frenata in cui percorrono 263 metri entrano in curva a 74 km/h. Ai piloti è richiesto uno sforzo fisico non indifferente: 1,5 g di decelerazione e 6,8 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge gli 11,7 bar di pressione.
Molto tosta è anche la curva 15, a cui si arriva dopo il Penang Straight: le MotoGP passano da 311 km/h a 72 km/h in 5,6 secondi, grazie a un carico sulla leva del freno di 6,1 kg. Lo spazio di frenata è invece di 270 metri mentre la decelerazione tocca gli 1,5 g. Altre tre curve sfiorano i 200 metri di spazio di frenata: la curva 4 con 194 metri, la curva 9 con 191 metri e la curva 14 con 189 metri. In quest’ultima le moto arrivano a “solo” 182 km/h e quindi il delta di velocità ottenuto con la frenata è inferiore ai 100 km/h.
Non perdetevi il Gran Premio della Malesia e ricordate di puntare le sveglie per seguire qualifiche e gara.
Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e in differita su TV8.
Dal 2 al 4 novembre al Sepang International Circuit si correrà il Gran Pemio della Malesia, su un tracciato che mette a dura prova gli impianti frenanti. Si tratta infatti di uno dei tracciati altamente impegnativi per i freni per vari motivi, ovvero: le numerose staccate, l'elevata percentuale di tempo speso in frenata e il clima tropicale.
Le MotoGP fanno ricorso ai freni ben undici volte per un totale di 35 secondi e in gara vengono usati per il 29 per cento della gara. La decelerazione media sul giro delle MotoGP è di 1,07 g a causa della presenza di 5 frenate contraddistinte da meno di 1 g. Secondo i tecnici Brembo che lavorano con tutti i piloti della categoria regina, delle 11 frenate del circuito 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, 3 sono di media difficoltà e 6 sono leggere.
La curva più impegnativa è la Pangkor Laut (curva 1): le moto vi arrivano a 318 km/h e dopo 5,3 secondi di frenata in cui percorrono 263 metri entrano in curva a 74 km/h. Ai piloti è richiesto uno sforzo fisico non indifferente: 1,5 g di decelerazione e 6,8 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge gli 11,7 bar di pressione.
Molto tosta è anche la curva 15, a cui si arriva dopo il Penang Straight: le MotoGP passano da 311 km/h a 72 km/h in 5,6 secondi, grazie a un carico sulla leva del freno di 6,1 kg. Lo spazio di frenata è invece di 270 metri mentre la decelerazione tocca gli 1,5 g. Altre tre curve sfiorano i 200 metri di spazio di frenata: la curva 4 con 194 metri, la curva 9 con 191 metri e la curva 14 con 189 metri. In quest’ultima le moto arrivano a “solo” 182 km/h e quindi il delta di velocità ottenuto con la frenata è inferiore ai 100 km/h.
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