MotoGP 2018, Biaggi guiderà la MotoE al Mugello
MotoGP news – Il campionato mondiale delle moto elettriche debutterà ufficialmente nel 2019, ma in questa stagione in corso ne avremo un assaggio, prima di ogni Gran Premio. Su ogni pista la nuova MotoE sarà guidata da un pilota diverso e al Mugello tornerà in pista l’ex iridato Max Biaggi, dopo il terribile incidente avuto lo scorso 9 giugno a Latina
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“Un’emozione diversa”
Il mondo di auto e moto elettriche si sta sviluppando sempre più e dopo il mondiale di FormulaE ci si sta preparando anche al mondiale di MotoE, che dal 2019 debutterà in sei appuntamenti del Motomondiale. Per preparare il pubblico a questa novità, quest’anno tutti i Gran Premi saranno aperti da qualche giro dimostrativo con la Moto E e ogni volta il pilota in sella sarà diverso. In Qatar è stato Simon Crafar ad avere l’onore di portare in pista la Energica Ego Corsa, in Argentina ci ha pensato il pilota locale Sebastian Porto mentre nel Gran Premio del Mugello toccherà a Max Biaggi. Il “Corsaro” l’ha svelato in un’intervista al sito ElectricMotorNews, fatta mentre era presente all’interno del paddock della Formula E il fine settimana scorso, quando è stata disputata la gara a Roma, la sua città. Biaggi, che tornerà in pista dopo il tragico incidente avuto lo scorso 9 giugno in moto a Latina, ha dichiarato: “Vent’anni fa provai la prima moto elettrica, era una moto fatta dall’ingegnere Fazi, ma adesso parliamo di motori e potenze molto più elevate, quasi da non credere. Ho provato una FormulaE, e la spinta che hanno è incredibile. Non si sente il rumore ma la spinta c’è ed è notevole. Un propulsore così non pensavo potesse andare così bene e forte. A giugno, prima della gara della MotoGP al Mugello farò due giri di pista di dimostrazione con la moto elettrica, che non ho mai provato, e c’è tanta attesa. Il circuito lo conosco benissimo, provare una moto elettrica è un’emozione un po’ diversa e sono felice di poterlo fare”. Tornando alla sua prima volta, ha aggiunto: “Quando provai io la moto elettrica era un prototipo, pesava oltre 300 kg e non aveva queste potenze, ci sarà sicuramente un salto avanti nell’evoluzione delle cose, c’è quindi anche tanta curiosità e sono curioso di vedere quale sarà il livello”.
Il mondo di auto e moto elettriche si sta sviluppando sempre più e dopo il mondiale di FormulaE ci si sta preparando anche al mondiale di MotoE, che dal 2019 debutterà in sei appuntamenti del Motomondiale. Per preparare il pubblico a questa novità, quest’anno tutti i Gran Premi saranno aperti da qualche giro dimostrativo con la Moto E e ogni volta il pilota in sella sarà diverso. In Qatar è stato Simon Crafar ad avere l’onore di portare in pista la Energica Ego Corsa, in Argentina ci ha pensato il pilota locale Sebastian Porto mentre nel Gran Premio del Mugello toccherà a Max Biaggi. Il “Corsaro” l’ha svelato in un’intervista al sito ElectricMotorNews, fatta mentre era presente all’interno del paddock della Formula E il fine settimana scorso, quando è stata disputata la gara a Roma, la sua città. Biaggi, che tornerà in pista dopo il tragico incidente avuto lo scorso 9 giugno in moto a Latina, ha dichiarato: “Vent’anni fa provai la prima moto elettrica, era una moto fatta dall’ingegnere Fazi, ma adesso parliamo di motori e potenze molto più elevate, quasi da non credere. Ho provato una FormulaE, e la spinta che hanno è incredibile. Non si sente il rumore ma la spinta c’è ed è notevole. Un propulsore così non pensavo potesse andare così bene e forte. A giugno, prima della gara della MotoGP al Mugello farò due giri di pista di dimostrazione con la moto elettrica, che non ho mai provato, e c’è tanta attesa. Il circuito lo conosco benissimo, provare una moto elettrica è un’emozione un po’ diversa e sono felice di poterlo fare”. Tornando alla sua prima volta, ha aggiunto: “Quando provai io la moto elettrica era un prototipo, pesava oltre 300 kg e non aveva queste potenze, ci sarà sicuramente un salto avanti nell’evoluzione delle cose, c’è quindi anche tanta curiosità e sono curioso di vedere quale sarà il livello”.
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