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MotoGP 2016, Stoner: “Honda non seguiva più le mie indicazioni per lo sviluppo”

MotoGP news – L'australiano ha spiegato perché ha deciso di lasciare Honda e tornare in Ducati: i giapponesi non tenevano più conto delle sue indicazioni per lo sviluppo. Ducati invece crede in lui e con l'arrivo di Jorge Lorenzo la prossima stagione, può puntare finalmente alla vittoria
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Nuovo rapporto con Ducati
Casey Stoner, dopo il ritiro dalle gare è "restato nel giro" come collaudatore di lusso, prima con Honda e poi, da quest'anno, Ducati. L'australiano, in un'intervista a Speedweek, ha spiegato qual è stato uno dei motivi del clamoroso divorzio: “Nel corso del 2015 ho pensato che le cose non andassero più bene con Honda, ho avuto l’impressione che non usassero i miei dati e i resoconti dei miei test. So qual è il mio valore come collaudatore, ho molto da offrire agli ingegneri nello sviluppo. Ho costruito un nuovo rapporto con Ducati, ho molta voglia di aiutarli a tornare al top del Campionato del Mondo MotoGP”. Stoner dalla prossima stagione lavorerà insieme a Jorge Lorenzo di cui ha una grande stima: “Negli ultimi anni ha dimostrato che lui è il pilota di gran lunga più forte e consistente. Se non vince il titolo, è comunque il primo sfidante del vincitore. La sua vittoria nel 2015 è stata impressionante. Dopo tre gare, non aveva ancora raggiunto un podio, ma è tornato e ha vinto il titolo. È stato fantastico”. Infine l'australiano ha fatto un pronostico per questa stagione: “Jorge è il favorito, perché difende il titolo, ma Marc Marquez ha vinto due anni prima (2013 e 2014) e Rossi è tornato. Inoltre, Dani Pedrosa è sempre un’incognita”.

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