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MotoGP 2016, Lorenzo: “Passo a Ducati per fare la storia"

MotoGP news – A Jerez de la Frontera, durante la conferenza stampa del giovedì, Jorge Lorenzo ha spiegato perché ha deciso di lasciare Yamaha a fine stagione e passare a Ducati. Presente anche Lin Jarvis, che ha ammesso: “È  un rimpianto non avere più Jorge con noi”
Nuovi stimoli
Tutto è pronto per il quarto round della stagione e il week end si è aperto con la conferenza stampa in cui Jorge Lorenzo ha parlato del "divorzio" da Yamaha. Il maiorchino ha detto: “Sicuramente questa è stata una delle decisioni più difficili e importanti della mia vita, almeno finora. Adesso però mancano ancora 15 gare da disputare quest'anno e quindi mi concentro sul presente, per lottare e vincere il mio quarto titolo in MotoGP. Continuerò a pensare in blu fino alla fine della stagione e farò del mio meglio in questo campionato. Di solito il mercato si apre più tardi, adesso invece ho il futuro già deciso e adesso è necessario concentrarsi sulla moto che guido adesso, altrimenti potrebbe essere pericoloso”. Quando qualcuno ha accennato alla possibilità che Lorenzo abbia deciso di prendere un'altra strada a causa dell'ingombrante presenza di Valentino Rossi, il maiorchino ha risposto: “Non mi sono mai preoccupato di essere il primo o il secondo pilota del team, credo nel mio potenziale. La filosofia è un'altra, sono concentrato su me stesso”. A chi gli ha chiesto se si fosse confrontato con Casey Stoner prima di prendere la decisione,invece ha risposto: “No, non ci siamo parlati”.
Yamaha ha garantito a Lorenzo la massima collaborazione per questa stagione e lui ha commentato: “Senza dubbio, ho sempre creduto nella loro grande professionalità. È un team giapponese e sono sempre stati corretti, anche quando ero appena arrivato nel team. Non avrò una moto diversa da quella di Rossi in questa stagione, anche perché non credo che Yamaha si concentrerà solo su un pilota per vincere. Yamaha non si è mai comportata male con me, né all'inizio né durante la nostra avventura. Sono molto riconoscente a Yamaha, perché altrimenti non potrei essere oggi tre volte campione del mondo MotoGP. Le due offerte (Yamaha e Ducati ndr) erano le migliori che un pilota potesse desiderare, ma alla fine la motivazione di fare la storia ha avuto la meglio”. Insieme al maiorchino c'era anche il managing director di Yamaha, Lin Jarvis, che ha dichiarato: “È triste perdere Lorenzo, arriviamo così alla fine di un'era. Chiaramente ha avuto bisogno di nuovi stimoli, di fare qualcosa di diverso, dopo nove anni insieme. È sempre stato molto corretto con noi, e alla fine si è comportato bene, come in tutti questi anni. Il sostituto? Non sappiamo ancora. Ci stiamo riflettendo e poi prenderemo la decisione giusta. Difficilmente potrebbe essere Marc Marquez”.
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