MotoGP 2016, Iannone sanzionato di 3 posizioni in griglia
MotoGP news - L'epilogo del GP di Argentina è di quelli che difficilmente si possono dimenticare. La Ducati era a una curva da un fantastico doppio podio, se non fosse stato per Andrea Iannone che nel tentativo di passare Andrea Dovizioso ha esagerato compromettendo la gara ad entrambi. L'episodio non è passato inosservato e il pilota di Vasto è stato sanzionato dalla Direzione Gara. Sulla griglia di partenza del prossimo GP, ad Austin, perderà tre posizioni
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Tre posizioni in meno ad Austin
Ieri nel box Ducati, a fine gara, sicuramente non tirava una bella aria. Andrea Iannone, dopo una gara da protagonista con il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, a pochi metri dal traguardo ha tentato un ultimo sorpasso sul Dovi, che in quel momento era in seconda posizione, ma durante l'attacco ha perso il controllo della sua Desmosedici GP portando fuori dalla pista anche lo stesso Dovizioso. La casa di Borgo Panigale stava per festeggiare una splendida doppietta, e invece in Argentina è rimasto solo l'amaro in bocca. L'incidente è stato poi giudicato dalla Direzione Gara che alla fine ha penalizzato Iannone con un punto sulla patente e la perdita di 3 posizioni in griglia al prossimo Gran Premio di Austin. Dovizioso, che ha spinto la moto per tagliare il traguardo in tredicesima posizione, era furioso dopo la gara e ha commentato: “Finire così è inaccettabile. Non c'è niente da spiegare, è stato brutto per me e per Ducati. Quando si corre in un team ufficiale, bisogna capire quando è il caso di essere aggressivi, e quando no. Non sono un pilota che non riflette dal primo all'ultimo giro della corsa, è questa la mentalità che ci vuole per il campionato. Gli errori li fanno tutti, la differenza sta nella maniera in cui li fanno. Se dev'essere punito? Ha fatto due errori troppo grossi e quando si causa un danno ad un altro pilota, si deve essere puniti. Ma onestamente, non mi interessa, come non mi interessa se ha chiesto scusa o no. Sono deluso per i 20 punti persi e per aver perso il secondo posto in campionato: era importante dopo le difficoltà di questo inverno”.
Ieri nel box Ducati, a fine gara, sicuramente non tirava una bella aria. Andrea Iannone, dopo una gara da protagonista con il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, a pochi metri dal traguardo ha tentato un ultimo sorpasso sul Dovi, che in quel momento era in seconda posizione, ma durante l'attacco ha perso il controllo della sua Desmosedici GP portando fuori dalla pista anche lo stesso Dovizioso. La casa di Borgo Panigale stava per festeggiare una splendida doppietta, e invece in Argentina è rimasto solo l'amaro in bocca. L'incidente è stato poi giudicato dalla Direzione Gara che alla fine ha penalizzato Iannone con un punto sulla patente e la perdita di 3 posizioni in griglia al prossimo Gran Premio di Austin. Dovizioso, che ha spinto la moto per tagliare il traguardo in tredicesima posizione, era furioso dopo la gara e ha commentato: “Finire così è inaccettabile. Non c'è niente da spiegare, è stato brutto per me e per Ducati. Quando si corre in un team ufficiale, bisogna capire quando è il caso di essere aggressivi, e quando no. Non sono un pilota che non riflette dal primo all'ultimo giro della corsa, è questa la mentalità che ci vuole per il campionato. Gli errori li fanno tutti, la differenza sta nella maniera in cui li fanno. Se dev'essere punito? Ha fatto due errori troppo grossi e quando si causa un danno ad un altro pilota, si deve essere puniti. Ma onestamente, non mi interessa, come non mi interessa se ha chiesto scusa o no. Sono deluso per i 20 punti persi e per aver perso il secondo posto in campionato: era importante dopo le difficoltà di questo inverno”.
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Un pilota degno di una moto gp ufficiale non dobrebbe nemmeno pensare a certe manovre sul compagno a pochi metri dal traguardo. Roba da immaturi.
Ma che cosa aspetta Dalligna a prendere decisioni severe ?
E chi ci mette i milioni ? Tutto bene ?
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