MotoE 2020, Torres è campione del mondo
MotoE news – Il titolo iridato del mondiale riservato alle moto elettriche è stato conquistato da Jordi Torres, lo spagnolo ha vinto all’ultima gara del campionato, battendo i suoi rivali diretti, Matteo Ferrari, caduto in Gara1, e Dominique Aegerter
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Torres incoronato
Sul circuito di Le Mans con il nono Gran Premio stagionale, è andato in scena anche l’ultimo appuntamento della MotoE. I giochi in campionato non erano ancora chiusi e a lottare per il titolo c’erano almeno tre piloti, ma dopo Gara 1 il favorito era lo spagnolo Jordi Torres, che aveva accumulato un vantaggio consistente sugli inseguitori: Matteo Ferrari e Dominique Aegerter.
L’italiano, con i colori del team Gresini, aveva conquistato l’anno scorso la classe elettrica ed era il pilota da battere arrivando in Francia da leader di classifica, seppur per una manciata di punti. In Gara1 però ha commesso un errore, perdendo il controllo della sua moto, proprio mentre Torres otteneva la sua prima vittoria iridata nella classe (primo successo anche per uno spagnolo). La situazione in campionato era così estremamente compromessa per il pilota del team Gresini, che pur non commettendo errori la domenica non ha potuto conquistare il secondo alloro mondiale. Torres non ha sbagliato e il sesto posto gli è bastato per diventare il nuovo campione del mondo della MotoE, con 17 punti di vantaggio sul romagnolo, che ha difeso bene la seconda posizione da Aegerter. Lo svizzero, ex pilota di Moto2 e debuttante nella classe, ha chiuso terzo a pari merito di Ferrari. Si è conclusa così la stagione 2020 di MotoE, con sette gare su cinque circuiti e lo spettacolo delle moto elettriche.
Sul circuito di Le Mans con il nono Gran Premio stagionale, è andato in scena anche l’ultimo appuntamento della MotoE. I giochi in campionato non erano ancora chiusi e a lottare per il titolo c’erano almeno tre piloti, ma dopo Gara 1 il favorito era lo spagnolo Jordi Torres, che aveva accumulato un vantaggio consistente sugli inseguitori: Matteo Ferrari e Dominique Aegerter.
L’italiano, con i colori del team Gresini, aveva conquistato l’anno scorso la classe elettrica ed era il pilota da battere arrivando in Francia da leader di classifica, seppur per una manciata di punti. In Gara1 però ha commesso un errore, perdendo il controllo della sua moto, proprio mentre Torres otteneva la sua prima vittoria iridata nella classe (primo successo anche per uno spagnolo). La situazione in campionato era così estremamente compromessa per il pilota del team Gresini, che pur non commettendo errori la domenica non ha potuto conquistare il secondo alloro mondiale. Torres non ha sbagliato e il sesto posto gli è bastato per diventare il nuovo campione del mondo della MotoE, con 17 punti di vantaggio sul romagnolo, che ha difeso bene la seconda posizione da Aegerter. Lo svizzero, ex pilota di Moto2 e debuttante nella classe, ha chiuso terzo a pari merito di Ferrari. Si è conclusa così la stagione 2020 di MotoE, con sette gare su cinque circuiti e lo spettacolo delle moto elettriche.
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