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Morto a Capodanno ex ingegnere MotoGP Suzuki

Gary McLaren, ex ingegnere di Suzuki nella categoria regina e oggi impegnato nell’Irta, è deceduto a causa di un’esplosione di un fuoco d’artificio
Una tragedia 
Tra le numerose vittime annuali dei fuochi d'artificio quest'anno c'è anche un nome parecchio conosciuto tra gli addetti ai lavori della MotoGP. Si tratta di Gary McLaren, ex ingegnere Suzuki in MotoGP, per undici anni addetto all'acquisizione dei dati e attualmente impegnato con IRTA, l’associazione delle squadre della categoria regina. L'incidente è avvenuto a Pattaya, in Thailandia, dove si trovava in vacanza con la compagna tailandese: per festeggiare l'arrivo del nuovo anno ha cercato di accendere un fuoco d'artificio che gli è esploso in volto, uccidendolo sul colpo. La Gazzetta dello Sport ha riportato le dichiarazioni del tenente colonnello della polizia Somboon Ua-samanmaitree, che ha raccontato: “Verso la mezzanotte il signor McLaren ha provato ad accendere senza successo un grande fuoco d’artificio che poi è esploso e lo ha ucciso sul colpo”. Non c’è stato nulla da fare per l’inglese, originario della contea di Northampton, che è stato subito soccorso dal personale medico ma vani sono stati tutti i tentativi di rianimarlo. La fidanzata Jasmine lo ha ricordato sui social pubblicando un post con la loro foto accompagnato dalla frase: “Questa è l’ultima tua foto, amore, sarai nel mio cuore per sempre”. Sui social l’ha ricordato anche il team di MotoGP di Suzuki, con queste parole: “Siamo scioccati e tristi davanti alla notizia della morte di Gary McLaren. Gary ha lavorato con noi per 11 anni, ed è rimasto un ottimo amico anche dopo essere passato a lavorare con Irta. Il nostro pensiero va ai suoi cari, ci mancherai molto”.
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