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Marquez vuole solo divertirsi, ma "punta" Bagnaia

MotoGP news – Il team Gresini nel 2024 si presenta sullo schieramento di partenza con i due fratelli Alex e Marc Marquez. Lo spagnolo, dopo undici anni in Honda, sarà in sella a una Ducati e ha spiegato quali sono i suoi obiettivi

L'emozione del nuovo inizio
Per una volta anche noi senza parole”. Si apre e si chiude così, con questa frase, il comunicato stampa con cui il team Gresini presenta il progetto MotoGP 2024 con i due fratelli Marquez, Marc e Alex. L’otto volte iridato è ufficialmente arrivato nella squadra faentina ed è ottimista: “Sto bene, sono molto contento di essere qui con tutti voi. La sensazione è un po' strana onestamente dopo tanti anni con un team diverso, ma è una sfida molto bella e sono contento". Queste sono state le prime parole di Marc Marquez da pilota Gresini, con cui ha disputato finora solo un test, a Valencia: "Ho potuto fare solo 50 giri con la nuova moto ma mi sono sentito bene. Ho guidato pulito, non ero ancora nelle condizioni di poter essere aggressivo a Valencia. Sono curioso, non vedo l'ora di essere ai test in Malesia e fare tanti giri. Sono come un bambino con le scarpe nuove, in Spagna si dice così".

"E' una sfida rischiosa"
Questo grande cambiamento, dopo undici anni passati in Honda, nasce da un desiderio profondo: tornare a essere quello di prima. Lo spagnolo ha spiegato: "Voglio tornare a divertirmi. Ho vinto tanto ma gli ultimi 3-4 anni sono stati molto difficili per me e stavo cercando una cosa diversa, divertirmi di nuovo su una moto. Il team Gresini è stato l'unico che mi ha aspettato e dato il mio tempo, quando mi ha visto pronto mi ha scelto. È una sfida rischiosa per me ma molto bella. la famiglia Gresini è un team che ha tanta storia". Ora cambiano le sue prospettive in pista: "In Honda ero io quello che tutti guardavano. Qui guardo Francesco Bagnaia e Jorge Martin, i due piloti che su questa moto fanno la differenza e che la conoscono da molti anni". Obiettivi iridati? Non proprio, o quanto meno non per ora: "Arrivo da anni difficili e non vinco da tanto. Preferisco creare piano piano la base, poi vedremo dove arriveremo. Non dobbiamo avere fretta, ma oggi non posso avere un obiettivo chiaro".

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