Salta al contenuto principale

Intervista esclusiva - Guido Meda: “Lorenzo e Marquez? Coppia che non scoppierà”

MotoGP news – Ci siamo, la stagione 2019 è ormai alle porte e prima di partire per il Qatar abbiamo fatto due chiacchiere con Guido Meda, in occasione della presentazione del palinsesto 2019. "The voice" ha detto sua sui test appena svolti in Qatar, su Lorenzo in Honda, su Valentino Rossi 40enne, ma anche sulla nuova sfida della Superbike
"Valentino Rossi? Una grande speranza"
La prossima settimana il circus del Motomondiale andrà in Qatar dove domenica 10 marzo affronterà il primo round della stagione 2019. Sky ha presentato la nuova stagione motori e la nostra Serena Zunino ha potuto fare una chiacchierata con la “voce” della MotoGP, Guido Meda, vice direttore di Sky Sport e responsabile dei canali motori, che ha detto la sua sui temi caldi di questo 2019, partendo dai risultati dei test che sono andati in scena nei giorni scorsi proprio sulla pista di Losail.

È appena stato disputato l’ultimo test in Qatar, cos’hai visto di interessante?
Molte cose. Ho visto che Ducati e Honda continuano a copiarsi a vicenda. Ora Honda non può più lamentarsi del super motore della Ducati, dato che ce l’hanno anche loro. Ho visto una Suzuki che con Rins potrà candidarsi stabilmente per le posizioni del podio, e lui l’ho sempre considerato un talento fuori dal normale. Forse è finalmente arrivato il suo momento. Poi c’è stata questa Yamaha a due facce che mi impressiona meno rispetto agli altri. So quanto Vinales sia istintivo e quanto invece Valentino abbia un approccio più razionale e perfezionista.

Lorenzo in Honda è la grande novità del 2019, ma allo stesso tempo anche un’incognita.
Certamente non ci voleva questa sfortuna dell’infortunio che ha un po’ rovinato il suo approccio alla stagione. Un Lorenzo integro secondo me sarà un protagonista e un pilota molto scomodo nel box di Marquez.

Considerando quanto in passato sia stato un compagno di squadra un po’ ingombrante, come lo vedi ora in Honda?
Nel tempo anche lui è maturato e Marquez è furbo quanto basta da non mettersi nella condizione di trasformare una convivenza fastidiosa, in una convivenza pericolosa. Non credo che la coppia scoppierà. Troveranno un modo che andrà bene a entrambi, fino a quando probabilmente arriveranno a giocarsi il titolo. In quel momento, magari, assisteremo a qualche attrito.

Valentino correrà la sua prima stagione da 40enne, che effetto ti fa?
La trovo un’avventura entusiasmante. Corre da 24 anni e se ha scelto di correre vuol dire che si sente integro fisicamente e competitivo sportivamente. È una grande speranza. È la prova che questo è uno sport che non finisce a 40 anni. Mi fa venire voglia di prendere la moto oggi pomeriggio e andare a fare un giro, pensando che si possa fare e che fino a 80 anni potrò farlo anche io.

Nuova vigilia di un'altra stagione, come la affronti da telecronista?
Non vedo l’ora che cominci. Ho una curiosità straordinaria di vedere quello che succede in pista, ma anche riguardo a cose su cui abbiamo lavorato durante l’inverno. Per esempio i cambiamento dello studio mobile, il ritorno di Rosario Triolo alla telecronaca (aveva già commentato le categorie minori nel 2014, ndr) e l’arrivo di Mattia Pasini. Queste cose mi stuzzicano e mi fanno venire voglia di partire. Basta stare a Milano, non ne posso più!

Parlando dello Sky Racing Team VR46, quali sono le reali possibilità che avranno i piloti in Moto2?
Mi sto convincendo sempre di più che il cammino di Luca Marini l’abbia portato davvero a essere un favorito al titolo. Probabilmente adesso l’ha capito anche lui, lui che per primo dubitava delle sue capacità. Da quando si è convinto e si è scoperto competitivo, ha fatto un salto di qualità. Ho la sensazione poi che Nicolò Bulega, passato da Moto3 a Moto2, abbia avuto un rilancio del proprio entusiasmo e della propria capacità di stare in sella. A confermarlo è Alex De Angelis: “Personalmente la cosa che mi ha impressionato maggiormente, oltre al tempo, sono state le sue traiettorie. Sembrava che fosse sceso dalla MotoGP e salito sulla Moto2. “Spigolava” come la MotoGP e secondo me proprio questo sarà il nuovo stile della Moto2: “spigolare” di più e usare la potenza del motore Triumph".

Da quest’anno Sky trasmetterà anche la Superbike. Come racconti questa nuova sfida?
Siamo molto contenti di averla intrapresa e per iniziare faccio i complimenti a chi l’ha portata avanti fino ad oggi. Abbiamo deciso di mantenere un elemento di continuità, ovvero Max Temporali nel ruolo del commentatore tecnico, e abbiamo ritenuto che fosse bello dare una possibilità ad un giovane. Siamo stati ripagati da Edoardo (Vercellesi, ndr) con un impegno notevolissimo, un buonissimo feeling che ha avuto da subito con Max e ottime telecronache, pur essendo nel cuore della notte e con una grande emozione.
Aggiungi un commento