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Coronavirus, dramma Tito Rabat: morti i nonni paterni

MotoGP News - Tito Rabat ha dovuto fare i conti con un doppio lutto, a distanza di pochi giorni ha perso il nonno paterno, già malato da tempo, e poi la nonna, che era stata infettata dal Coronavirus 
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Il Coronavirus da diverse settimane miete vittime in tutto il mondo, ovviamente la MotoGP e il Motomondiale non ne sono immuni. Il pilota spagnolo del team Avintia Racing Tito Rabat, nel giro di qualche giorno, ha perso entrambi i nonni paterni. Il nonno, Rosendo Rabat, 90 anni, è venuto a mancare qualche giorno fa dopo una lunga malattia e poi è scomparsa anche sua moglie, Rosa Saber a causa del rapido aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo aver contratto il Covid-19.
Questa non è la prima volta che il Coronavrus colpisce "duro" chi lavora nel paddock del Motomondiale. Nei giorni scorsi anche il direttore sportivo del team Honda LCR, Oscar Haro, aveva perso il padre. Haro, diventato padre il 23 febbraio scorso, aveva dato la notizia attraverso i social, con un video messaggio mirato a sensibilizzare le persone sulla gravità dell'attuale situazione e chiedendo a tutti di rispettare la quarantena.
Dopo aver colpito pesantemente l’Italia il Coronavirus è arrivato anche in Spagna, dove la situazione è altrettanto drammatica a causa del numero limitato di respiratori disponibili nelle terapie intensive. Ad oggi si contano 1.725 decessi e il paese è completamente in quarantena per fermare questa epidemia. Resta quindi difficile pensare che la MotoGP possa ripartire il 3 maggio dal circuito di Jerez, il primo appuntamento ad oggi in calendario.
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