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Ciao ciao Vale: le dieci vittorie indimenticabili della carriera di Rossi

Il nove volte campione del mondo conta una lista di successi seconda solo ad Agostini, ma tre le sue 115 affermazioni ce ne sono alcune che hanno un significato speciale per lui e i suoi tifosi
Di gare nel motomondiale ne ha vinte 115 e solo Giacomo Agostini è riuscito a fare meglio nella storia di questo sport. Ma se i successi di Valentino Rossi sono moltissimi, non hanno tutti lo stesso “peso”. Alcune vittorie sono state sofferte, altre delle vere e proprie imprese. E se rimane impossibile fare una classifica delle affermazioni più importanti, abbiamo per lo meno provato a sceglierne 10 che ci hanno fatto particolarmente emozionare.

GP della Repubblica Ceca 1996
Il primo successo non si può dimenticare, anche perché Rossi vince la gara della classe 125 nella sua stagione da rookie, al termine di un bellissimo duello con Jorge “Aspar” Martinez, al tempo 4 volte iridato e ormai da più di vent'anni anche team manager a tempo pieno. I due corrono un ultimo giro da favola, Rossi tira una staccata delle sue nel discesone prima della sezione finale. La vittoria arriva per poco più di due decimi e Valentino si toglie il peso della prima affermazione in carriera una sola gara dopo il primo podio mai conseguito. Le cose iniziano a ingranare.

GP del Brasile 1999
La nona vittoria dell'anno regala a Rossi il titolo della 250. Nonostante un numero impressionante di successi ne corso del mondiale, Valentino deve sudare fino alla penultima gara per festeggiare l'alloro: una partenza non  particolarmente convincente in primavera lo costringe infatti a un campionato di rimonta su Tohru Ukawa, ma già a metà stagione è chiaro a tutti che Rossifumi ha trovato la quadra. Sul circuito di Jacarapegua Valentino vince il titolo con un eccellente primo posto e celebra con maglietta “do volt uord ciempion”, più un agelo custode portato come passeggero.

GP di Gran Bretagna 2000
È la prima vittoria in classe 500 e arriva a Donington, in un gran premio bagnato. In prima fila partono Barros, Roberts jr. (uno che sotto la pioggia ci sapeva fare), McCoy e lo stesso Rossi, perché al tempo le file erano ancora da quattro posti l'una. Lo start è da dimenticare, Vale si trova 13esimo alla prima curva. Ma la magia scatta subito: al primo giro Rossi transita 11esimo, al secondo è ottavo, al terzo è settimo alle spalle di Roberts jr., con la pista che inizia ad asciugarsi. La rimonta continua: vengono passati anche Abe, Aoki, ormai Valentino è virtualmente sul podio ma non si accontenta. Il pesarese ingaggia una lotta senza quartiere con McWilliams e l'americano, a 4 giri dalla fine riesce a passare il pilota dell'Aprilia con una super staccata alla Melbourne Loop. I mono pompano, le moto scuotono, ma Rossi riesce a portare a casa la sua prima vittoria in 500 per 3 decimi su Roberts jr. e al muretto gioiscono anche Jeremy Burgess e Mick Doohan, con l'australiano felice di avere lasciato la "sua" NSR in buone mani.

GP di Australia 2003
Dopo aver scontato una penalizzazione di 10 secondi per un sorpasso in regime di bandiere gialle, Rossi mette in mostra un eccezionale passo per allungare su Loris Capirossi che prova in ogni modo a riprendere il campione del mondo. Alla fine il Dottore arriva alla bandiera a scacchi con un vantaggio di 15 secondi e due decimi. Sono gli anni di una RC211V a 5 cilindri stratosferica, ma oltre alla Honda in questa vittoria c'è molto di Vale e del suo straordinario stato di forma.

GP del Sudafrica 2004
È la prima vittoria di Rossi con Yamaha, ottenuta proprio contro quel Max Biaggi con cui si era “scambiato” di marca e che ora guida la Honda. L’appuntamento tanto atteso si conclude con Rossi che interrompe la striscia di 10 vittorie di Honda sulla pista di Welkom e inizia al meglio la propria storia con la M1: successo all'esordio.

GP degli Stati Uniti 2008
Sulla leggendaria pista di Laguna Seca Rossi dà vita a un bellissimo duello con Casey Stoner. I due si scambiano per diverse volte la testa della corsa. L’australiano è il campione del mondo in carica e arriva negli Stati Uniti sulla scia dei tre precedenti successi, Rossi deve recuperare terreno: al Cavatappi avviene il sorpasso oltre i limiti della pista e della fisica che tutti conosciamo, una manovra che vale la vittoria e 25 punti pesantissimi in campionato.

GP di Catalogna 2009
A Barcellona, Rossi regala un'altra perla da incorniciare: questa volta la vittima è Jorge Lorenzo. I due al box sono separati da un muro mentre in pista sono vicinissimi. Fin dal via è lotta testa a testa, poi all’ultimo giro, all’ultima curva, il Dottore compie un sorpasso memorabile con cui sorprende tutti e va a vincere.

TT Assen 2013
Rossi torna al successo dopo il biennio in Ducati, approfitta dei guai dei propri rivali e rilancia una carriera che ai più sembrava giunta al capolinea. Su una pista da sempre amica, VR46 ritrova lo slancio per nuovi capitoli della propria incredibile storia.

GP Argentina 2015
Nella prima gara della stagione Rossi era riuscito a vincere davanti alle Ducati, in Texas Marquez si era preso la rivincita. A Termas de Rio Hondo i due si trovano a battagliare in un vero corpo a corpo e Valentino ha la meglio su Marc, che tra l'altro finisce con la propria anteriore sul posteriore di Rossi e va pure a terra. Rossi sul podio festeggia con la maglia di Maradona, e si accende la speranza che quel dieci diventi non sia solo la cifra del fantasista, ma un nuovo titolo. Ma l'ultimo possibile mondiale della sua carriera poi sfumerà come tutti sappiamo.

GP Spagna 2016
In testa dall'inizio alla fine: Rossi parte in pole position e non molla più la leadership della gara fino alla bandiera a scacchi: mostra un passo e una superiorità incredibile, si prende la propria personale rivincita dopo l'amaro finale di stagione dell'anno precedente. Sul podio, insieme a lui, ci sono proprio Marquez e Lorenzo.

 
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