Brembo regina della MotoGP: pinze, dischi, pompe e cerchi sono made in Bergamo

Questo fine settimana scatterà dal circuito del Qatar la 23esima edizione del Campionato MotoGP, anche nel 2024 Brembo fornirà i sistemi frenanti a tutti i 22 piloti in griglia. I team infatti hanno deciso di affidarsi nuovamente al produttore bergamasco per pinze freno, dischi freno, pompe freno, pompe frizione e pastiglie.

L’ampia gamma di soluzioni tecniche di Brembo consente a ciascun pilota di personalizzare l’impianto frenante della propria moto in funzione dello stile di guida, delle caratteristiche del tracciato e della strategia di gara, combinando al meglio le caratteristiche delle componenti dell’impianto frenante.

Inoltre AP Racing, che fa parte del gruppo Brembo, fornirà frizioni in carbonio a tre dei cinque costruttori presenti nel mondiale, vale a dire a 18 piloti.

I dettagli tecnici
Tutti i piloti in griglia utilizzeranno la pinza GP4 introdotta nel 2020. Si tratta di una pinza monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno, con attacco radiale a 4 pistoni, caratterizzata da un sistema di amplificazione che permette di aumentare la coppia frenante. Questa particolarità, durante l’azione frenante, consente di generare una forza che si somma a quella creata dalla pressione idraulica del fluido freni sui pistoni: a parità di forza sulla leva del pilota quindi, la coppia frenante è amplificata.

Il sistema anti-drag permette invece, grazie a un device a molla, di ridurre fortemente il fenomeno di coppia residua ed evitare il contatto tra pastiglie e disco in assenza di pressione nell’impianto: questo evita il formarsi di forze indesiderate che tendono a rallentare involontariamente la moto.

Con riferimento ai dischi, Brembo mette a disposizione dei team un’ampia scelta di dischi freno in carbonio: cinque geometrie di disco e ogni geometria di disco con tre specifiche di materiale (Finned, High Mass e Standard), per un totale di quindici soluzioni.

Sempre più richieste in circuiti impegnativi quali Spielberg, Buddh, Motegi, Buriram e Sepang sono invece i dischi ventilati con diametro da 340 mm e diametro da 355 mm .

Durante la stagione, la maggior parte dei piloti dovrebbe orientarsi su dischi con diametro da 340 mm, dividendosi tra High Mass (a fascia alta) e Standard Mass (a fascia bassa). Lo spessore dei dischi, a prescindere dal diametro, è di 8 mm, mentre il peso varia tra 1kg e 1,4kg a seconda del diametro e della specifica utilizzata. Complessivamente, tra ruota anteriore e ruota posteriore, l’impianto frenante MotoGP ha un peso di circa 5,5 kg.

I cerchi Marchesini 
Inoltre nella stagione 2024 8 team su 11 della MotoGP utilizzeranno i cerchi in magnesio forgiato Marchesini, disponibili a 5 razze a Y o a 7 razze. I cerchi assicurano un risparmio di peso, favorendo così l’accelerazione e la maneggevolezza nei cambi di direzione e durante le fasi più critiche: in entrata curva a freno tirato, in percorrenza curva a elevati angoli di rollio (fino a 60°) e in uscita curva a gas aperto, sempre con la moto inclinata.

Anche in Moto2 e Moto3 c'è tanto di Brembo
L’azienda bergamasca fornirà pinze a tutti i team impegnati in Moto2 e Moto3, inoltre il 30% di loro utilizzeranno i suoi dischi in acciaio, l’80% le pastiglie, il 90% le pompe e poco meno del 30% i cerchi Marchesini.

Nelle classi minori i team avranno a disposizione due tipi di dischi, a seconda della severità del circuito: disco in acciaio alettato o standard, con una temperatura di esercizio che deve rimanere compresa tra i 100° e i 650° in entrambe le classi. Il disco per la Moto3 ha un peso di circa 0,5 kg, mentre il disco per la Moto2 pesa 1,3 kg, quasi il triplo quindi rispetto al disco della serie minore. 

Inoltre per le Moto2 e le Moto3 Brembo fornisce una pinza alettata, che deriva dalla GP4 della MotoGP. Complessivamente, tra ruota anteriore e ruota posteriore, l’impianto frenante Moto2 ha un peso di circa 6 kg mentre quello di Moto3 si avvicina ai 4,5 kg.