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Aleix Espargarò e Aprilia, l’obiettivo è fissato: “Voglio la top 3 iridata”

L’unico pilota a vincere con la RS-GP in MotoGP è stato finora Aleix Espargarò, che ha tagliato il traguardo per primo tre volte e che quest’anno punta ancora più in alto. Prima di decidere se ritirarsi o meno

Un matrimonio felice e duraturo
Per l’ottavo anno Aleix Espargarò vestirà i colori di Aprilia in MotoGP, colui che ha ricevuto l’appellativo di “Capitano” proprio dalla Casa di Noale, visto il solido rapporto che li lega. Proprio lui è l’unico finora ad aver portato al successo la marca veneta in MotoGP, vincendo in Argentina nel 2022 e in Gran Bretagna e in Catalogna nella passata stagione. Quest’anno, però, vuole ancora di più.

Come riporta al sito della Gazzetta dello Sport Aleix, tra l’altro il pilota più “vecchio” dello schieramento con i suoi 34 anni, ha ammesso: “ Voglio essere in condizione di poter lottare per la vittoria, fin dall'inizio del Mondiale”. Gli obiettivi sono chiari nella sua mente: “Alla fine del 2024 sarei contento di aver centrato una top 3: negli ultimi due anni abbiamo solo sfiorato questo risultato nella classifica mondiale e conquistare il podio nel campionato è il mio obiettivo per il 2024”.

"So quanto posso essere veloce"
Tra pochi giorni comincia una nuova stagione, composta da 21 Gran Premi e che per il momento valuta così: “Sarà più impegnativa. Abbiamo anche la nuova pista in Kazakistan, si torna ad Aragon. Sarà dura dal punto di vista dell’impegno, più a livello mentale che fisico, ma sono in uno dei team più belli di tutto il campionato, ho una squadra spettacolare e un'ottima moto e questo sicuramente mi aiuterà”.

Ora è arrivato il momento di scendere in pista e fare sul serio, consapevole di avere dalla sua tutto il necessario per conquistare altri grandi numeri con la marca veneta. Lo spagnolo ha dichiarato: “Abbiamo lavorato tantissimo con Aprilia per rendere super questa moto. L’anno scorso non abbiamo ottenuto gli obiettivi, perché non siamo partiti bene. Sono focalizzato sul migliorare. Credo in me stesso, conosco il mio talento e so quanto posso essere veloce. Devo mettere tutto insieme”.

Tra le altre cose poi sarà in scadenza di contratto e negli ultimi anni non ha mai nascosto l’ipotesi del ritiro a fine 2024. Per il momento non si sbilancia: “È tutto nelle mie mani. L'obiettivo resta essere il più veloce possibile, ma saranno le gare a decidere per me. Vedremo se sarò ancora rapido”.

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