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SBK 2017, Melandri: “In Tailandia è importante partire bene da subito”

SBK news – L'appuntamento in Tailandia si avvicina e il team Ducati è pronto ad affrontare questa nuova sfida. Chaz Davies non vede l'ora di provare la Panigale R con il nuovo assetto, mentre Marco Melandri non ha ancora mai corso su questa pista ed è impaziente di prepararsi al meglio in vista di Gara1
Alte aspettative
Chaz Davies
e Marco Melandri hanno lasciato l'Australia con sensazioni molto positive sulla Ducati Panigale R e con altrettanto ottimismo guardano al secondo round, in programma questo fine settimana sul circuito del Buriram, in Tailandia. Il gallese sarà alla ricerca della sua prima vittoria stagionale e allo stesso tempo anche del suo primo successo su questo tracciato, dove le condizioni atmosferiche giocano sempre un ruolo importante. Davies ha dichiarato: “Abbiamo iniziato bene la stagione e non vedo l’ora di tornare in pista. Col senno di poi, non credo che in passato abbiamo mai utilizzato l’assetto ideale per la mia Panigale R in Tailandia ma, con le informazioni a nostra disposizione adesso, sappiamo che configurazioni adottare. Sono ansioso di provare la moto in versione 2017 su questa pista. Non penso che i lunghi rettilinei rappresentino un ostacolo come in passato, perché abbiamo fatto progressi per quanto riguarda la potenza. Il circuito chiede molto alle gomme, e correre lì è sempre difficile a causa del caldo, ma le aspettative sono alte”. Marco Melandri, invece, correrà su un circuito a lui nuovo, e ha spiegato: “La pista sembra bella e abbastanza facile da imparare. Credo che l’asfalto sia una variabile importante da interpretare, perché guardando le gare in TV mi sembrava che i piloti facessero traiettorie un po’ particolari. Anche il caldo, poi, rappresenta un elemento da tenere in considerazione. Abbiamo già fatto una riunione con i tecnici perché il circuito di Buriram presenta delle necessità specifiche per quanto riguarda l’assetto. Ho molta fiducia nella squadra. Sarà importante partire bene da subito, per sistemare al meglio la moto in vista non tanto della Superpole quanto della gara”.
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