Formula 1 Monza: il Senato approva la norma "salva GP"
Il Gran Premio di F1 sul circuito brianzolo non è più a rischio: il Senato ha approvato un emendamento che permetterà alla Regione Lombardia di entrare nella proprietà e gestione del Parco di Monza e dell'Autodromo senza pagare tasse e investire così ben 20 milioni per l’ammodernamento dell’Autodromo, la tutela del Parco e della Villa Reale
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A un mese dall'inizio...
É arrivato finalmente l’ok dal Senato all’emendamento che defiscalizza i fondi stanziati da Regione Lombardia per il Gran Premio d’Italia, l’ammodernamento dell’Autodromo, la tutela del Parco e la Villa Reale. In pratica, questo significa che si potranno usare i 20 milioni di euro stanziati dalla Regione per gli interventi necessari per ospitare il GP di F1 sulla pista brianzola.
Fabrizio Sala, Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese, ha in proposito affermato: “Accolgo con grande soddisfazione la notizia del passaggio in Senato dell’emendamento sulla neutralizzazione fiscale per il parco di Monza. In questo modo Regione Lombardia può finalmente entrare nel comparto Parco/Autodromo, mettendo gli annunciati 20 milioni di euro a disposizione del territorio”.
Il circuito brianzolo non sarà quindi accantonato o “affiancato”. “Ci abbiamo creduto, ora finalmente è possibile salvare il Gran Premio d’Italia a Monza. La Formula 1 non esiste senza questa gara che fa parte della storia dell’automobilismo. Lasciarla scappare sarebbe stata una follia, un danno irreparabile per il nostro Paese e per la F1”, ha dichiarato Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche giovanili, aggiungendo poi: “Un grazie va al Governatore Roberto Maroni che ha stanziato i soldi necessari alla salvezza di Monza, ai parlamentari che si sono impegnati per presentare l’emendamento che permetterà alla Regione di finanziare l’autodromo, e all’assessore Sala per la sua determinazione. Le migliaia di cittadini che hanno firmato la nostra petizione per difendere il Gran Premio d’Italia sono stati ascoltati”.
Soddisfatto anche Andrea Dell’Orto, presidente di Sias, la Società incremento automobilistico e sport che gestisce l’Autodromo di Monza: “Ho perseguito attivamente la causa e sempre creduto in Regione Lombardia - ha detto dell’Orto - Attraverso l’emendamento del Senato, si potrà concretamente valorizzare il rilancio dell’Autodromo Nazionale di Monza. Già dai prossimi giorni incontreremo i sindaci dei Comuni di Milano e Monza per cominciare a definire i dettagli dell’ingresso di Regione Lombardia nel comparto del Parco/Autodromo di Monza. Un lavoro che durerà l’intero mese di agosto e consentirà all’Autodromo di meglio accogliere a settembre il Gran Premio d’Italia e continuare le trattative per il rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone”, ha infine aggiunto dell’Orto riferendosi al prolungamento del contratto per il GP di F1, in scadenza nel 2017.
"Si tratta di una grande vittoria che permetterà di salvare una manifestazione che rappresenta un'eccellenza della Lombardia e del Paese" sottolinea Carolina Toia, consigliere regionale del Gruppo “Maroni presidente” e grandissima appassionata di auto, moto e corse. "Il Gran Premio di Monza è una parte importante della storia dello sport e dei motori, esiste da quando esiste la Formula 1. In questi mesi ho sostenuto la battaglia del Governatore Maroni per evitare che l'Autodromo lombardo per eccellenza perdesse il Gran Premio: oggi non possiamo che essere felici, abbiamo salvato una tradizione di lunga data, cara a tutti gli appassionati di motori come me".
É arrivato finalmente l’ok dal Senato all’emendamento che defiscalizza i fondi stanziati da Regione Lombardia per il Gran Premio d’Italia, l’ammodernamento dell’Autodromo, la tutela del Parco e la Villa Reale. In pratica, questo significa che si potranno usare i 20 milioni di euro stanziati dalla Regione per gli interventi necessari per ospitare il GP di F1 sulla pista brianzola.
Fabrizio Sala, Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese, ha in proposito affermato: “Accolgo con grande soddisfazione la notizia del passaggio in Senato dell’emendamento sulla neutralizzazione fiscale per il parco di Monza. In questo modo Regione Lombardia può finalmente entrare nel comparto Parco/Autodromo, mettendo gli annunciati 20 milioni di euro a disposizione del territorio”.
Il circuito brianzolo non sarà quindi accantonato o “affiancato”. “Ci abbiamo creduto, ora finalmente è possibile salvare il Gran Premio d’Italia a Monza. La Formula 1 non esiste senza questa gara che fa parte della storia dell’automobilismo. Lasciarla scappare sarebbe stata una follia, un danno irreparabile per il nostro Paese e per la F1”, ha dichiarato Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche giovanili, aggiungendo poi: “Un grazie va al Governatore Roberto Maroni che ha stanziato i soldi necessari alla salvezza di Monza, ai parlamentari che si sono impegnati per presentare l’emendamento che permetterà alla Regione di finanziare l’autodromo, e all’assessore Sala per la sua determinazione. Le migliaia di cittadini che hanno firmato la nostra petizione per difendere il Gran Premio d’Italia sono stati ascoltati”.
Soddisfatto anche Andrea Dell’Orto, presidente di Sias, la Società incremento automobilistico e sport che gestisce l’Autodromo di Monza: “Ho perseguito attivamente la causa e sempre creduto in Regione Lombardia - ha detto dell’Orto - Attraverso l’emendamento del Senato, si potrà concretamente valorizzare il rilancio dell’Autodromo Nazionale di Monza. Già dai prossimi giorni incontreremo i sindaci dei Comuni di Milano e Monza per cominciare a definire i dettagli dell’ingresso di Regione Lombardia nel comparto del Parco/Autodromo di Monza. Un lavoro che durerà l’intero mese di agosto e consentirà all’Autodromo di meglio accogliere a settembre il Gran Premio d’Italia e continuare le trattative per il rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone”, ha infine aggiunto dell’Orto riferendosi al prolungamento del contratto per il GP di F1, in scadenza nel 2017.
"Si tratta di una grande vittoria che permetterà di salvare una manifestazione che rappresenta un'eccellenza della Lombardia e del Paese" sottolinea Carolina Toia, consigliere regionale del Gruppo “Maroni presidente” e grandissima appassionata di auto, moto e corse. "Il Gran Premio di Monza è una parte importante della storia dello sport e dei motori, esiste da quando esiste la Formula 1. In questi mesi ho sostenuto la battaglia del Governatore Maroni per evitare che l'Autodromo lombardo per eccellenza perdesse il Gran Premio: oggi non possiamo che essere felici, abbiamo salvato una tradizione di lunga data, cara a tutti gli appassionati di motori come me".
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