MotoGP 2015, Lin Jarvis e Livio Suppo parlano del contatto Marquez-Rossi
MotoGP news – La battaglia tra Valentino Rossi e Marc Marquez sul circuito dell'Argentina si è conclusa con la caduta dello spagnolo, dopo un contatto col pesarese. Due tra le figure più importanti di Honda e Yamaha, Livio Suppo e Lin Jarvis, spiegano i loro punti di vista su quanto accaduto
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Nel Gran Premio di Argentina siamo stati nuovamente spettatori di un duello entusiasmante tra Valentino Rossi e Marc Marquez, ma questa volta è terminato in modo un po' diverso dal solito. Lo spagnolo, nel tentativo di controbattere al sorpasso del Dottore in un cambio di direzione ha toccato il posteriore della M1 ed è inevitabilmente caduto. L'incidente è stato analizzato dalla direzione gara che l'ha dichiarato regolare e quindi Valentino ha ufficialmente vinto sul circuito Termas de Rio Hondo. A fine gara hanno commentato il fattaccio il team Principal di Honda Livio Suppo e il Managing Director Yamaha Motor Racing Lin Jarvis. L'italiano ha spiegato: “La Race Direction ha detto si è trattato di un normale contatto di gara. Sapevamo che con la stessa gomma Valentino sarebbe stato più veloce, quindi credo che abbiamo preso la decisione giusta: la nostra strategia era quella di partire bene, scappare via e cercare di amministrare il vantaggio. Tutto sembrava andare per il verso giusto e ci aspettavamo di vedere una bella lotta tra Marc e Valentino, ma le gare sono così. Nel warm-up abbiamo visto che Valentino era più veloce con la gomma extra dura, così abbiamo provato con una diversa opzione che ha quasi funzionato. Queste cose possono accadere”. Anche Lin Jarvis ha rilasciato dichiarazioni pacifiche: “Purtroppo Marc ha commesso un errore, o forse due. Valentino l’ha passato e lui ha risposto subito e in modo molto aggressivo. Dopo quel primo contatto è tornato a ripeterlo, quando era ovvio che Valentino era più veloce. Ci ha provato di nuovo quando erano troppo vicini e, dispiace dirlo, ma è stato un errore di Marc. La vittoria dimostra che Valentino Rossi è come un buon vino e la sua forza mentale è incredibile. Guidare il Campionato alla sua età con circa 30 punti di vantaggio su Marquez è una cosa sensazionale. Il campionato è lungo, ci sono ancora tante gare e la prossima ci è favorevole. Il nostro obiettivo è vincere il titolo, in queste prime tre gare ha dimostrato di potercela fare”.
Nel Gran Premio di Argentina siamo stati nuovamente spettatori di un duello entusiasmante tra Valentino Rossi e Marc Marquez, ma questa volta è terminato in modo un po' diverso dal solito. Lo spagnolo, nel tentativo di controbattere al sorpasso del Dottore in un cambio di direzione ha toccato il posteriore della M1 ed è inevitabilmente caduto. L'incidente è stato analizzato dalla direzione gara che l'ha dichiarato regolare e quindi Valentino ha ufficialmente vinto sul circuito Termas de Rio Hondo. A fine gara hanno commentato il fattaccio il team Principal di Honda Livio Suppo e il Managing Director Yamaha Motor Racing Lin Jarvis. L'italiano ha spiegato: “La Race Direction ha detto si è trattato di un normale contatto di gara. Sapevamo che con la stessa gomma Valentino sarebbe stato più veloce, quindi credo che abbiamo preso la decisione giusta: la nostra strategia era quella di partire bene, scappare via e cercare di amministrare il vantaggio. Tutto sembrava andare per il verso giusto e ci aspettavamo di vedere una bella lotta tra Marc e Valentino, ma le gare sono così. Nel warm-up abbiamo visto che Valentino era più veloce con la gomma extra dura, così abbiamo provato con una diversa opzione che ha quasi funzionato. Queste cose possono accadere”. Anche Lin Jarvis ha rilasciato dichiarazioni pacifiche: “Purtroppo Marc ha commesso un errore, o forse due. Valentino l’ha passato e lui ha risposto subito e in modo molto aggressivo. Dopo quel primo contatto è tornato a ripeterlo, quando era ovvio che Valentino era più veloce. Ci ha provato di nuovo quando erano troppo vicini e, dispiace dirlo, ma è stato un errore di Marc. La vittoria dimostra che Valentino Rossi è come un buon vino e la sua forza mentale è incredibile. Guidare il Campionato alla sua età con circa 30 punti di vantaggio su Marquez è una cosa sensazionale. Il campionato è lungo, ci sono ancora tante gare e la prossima ci è favorevole. Il nostro obiettivo è vincere il titolo, in queste prime tre gare ha dimostrato di potercela fare”.
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