MotoGP 2014, Pedrosa contro Iannone come con Simoncelli?
MotoGP news – Dani Pedrosa non ha potuto portare a termine la gara di Phillip Island, a causa di un contatto con Andrea Iannone, questo allo spagnolo questo non è andato giù e il veterano di casa Honda, dopo aver sibilato che l'italiano deve "imparare dai propri errori", è corso dal boss Carmelo Ezpeleta chiedendo che Iannone venga punito con la squalifica. Un film già visto con Simoncelli
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Squalifica per Iannone?
Lo scorso week end sul circuito di Phillip Island c'è stato un contatto tra Andrea Iannone e Dani Pedrosa e lo spagnolo non l'ha presa affatto bene, ne è nato quasi un remarke delle polemiche che Pedrosa aveva avuto tre anni con Marco Simoncelli, colpevole di averlo fatto cadere in gara con un'azione al limite. Oggi lo spagnolo punta il dito contro Andrea Iannone, il pilota di Vasto l'ha involontariamente toccato nelle fasi iniziali del Gran Premio d'Australia e ha dichiarato: “Quando sono arrivato alla curva 4 non mi è entrata la prima e quindi sono arrivato lungo e mi dispiace di aver preso Dani. Spero che possa accettare le mie scuse”. Dani all'inizio non sembrava essersela presa troppo, ma in un secondo momento ha rilasciato dichiarazioni velenose: “Non è la prima volta, forse non impara dai suoi errori. Per restare in MotoGp deve cambiare. Quando ho visto che era stato lui a venirmi addosso, mi son detto che era normale”. Il pilota Ducati del team Pramac Racing ha provato a difendersi dicendo che nella sua carriera non ha mai fatto cadere un pilota, infatti questa è la prima volta. Pedrosa non ne ha voluto sapere ed è andato a lamentarsi dal boss di Dorna Carmelo Ezpeleta, chiedendo che l'italiano venga punito severamente, chiedendone la sua squalifica. Per il momento non è stato confermato nulla, i due piloti verranno sentiti dalla Race Direction a Sepang, in Malesia, prima dell'inizio del diciassettesimo appuntamento stagionale e lì verrà presa una decisione. Contro Iannone ci sono anche le dichiarazioni di Cal Crutchlow: "Alla prima curva mi è entrato dentro e quasi mi rompe una gamba, poi ha fatto lo stesso con Pedrosa. Mi fa incazzare, perché ho perso posizioni invece di attaccarmi a Rossi e Lorenzo".
Lo scorso week end sul circuito di Phillip Island c'è stato un contatto tra Andrea Iannone e Dani Pedrosa e lo spagnolo non l'ha presa affatto bene, ne è nato quasi un remarke delle polemiche che Pedrosa aveva avuto tre anni con Marco Simoncelli, colpevole di averlo fatto cadere in gara con un'azione al limite. Oggi lo spagnolo punta il dito contro Andrea Iannone, il pilota di Vasto l'ha involontariamente toccato nelle fasi iniziali del Gran Premio d'Australia e ha dichiarato: “Quando sono arrivato alla curva 4 non mi è entrata la prima e quindi sono arrivato lungo e mi dispiace di aver preso Dani. Spero che possa accettare le mie scuse”. Dani all'inizio non sembrava essersela presa troppo, ma in un secondo momento ha rilasciato dichiarazioni velenose: “Non è la prima volta, forse non impara dai suoi errori. Per restare in MotoGp deve cambiare. Quando ho visto che era stato lui a venirmi addosso, mi son detto che era normale”. Il pilota Ducati del team Pramac Racing ha provato a difendersi dicendo che nella sua carriera non ha mai fatto cadere un pilota, infatti questa è la prima volta. Pedrosa non ne ha voluto sapere ed è andato a lamentarsi dal boss di Dorna Carmelo Ezpeleta, chiedendo che l'italiano venga punito severamente, chiedendone la sua squalifica. Per il momento non è stato confermato nulla, i due piloti verranno sentiti dalla Race Direction a Sepang, in Malesia, prima dell'inizio del diciassettesimo appuntamento stagionale e lì verrà presa una decisione. Contro Iannone ci sono anche le dichiarazioni di Cal Crutchlow: "Alla prima curva mi è entrato dentro e quasi mi rompe una gamba, poi ha fatto lo stesso con Pedrosa. Mi fa incazzare, perché ho perso posizioni invece di attaccarmi a Rossi e Lorenzo".
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