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Cosa fare in caso di incidente? Ecco una guida pratica

Cosa fare nel malaugurato caso di incidente con la moto? Come comportarsi in caso di feriti? Ecco alcune semplici indicazioni pratiche che possono aiutarvi

Quella dell’incidente è un’eventualità a cui ciascuno di noi spera di non andare incontro mai, ma per la quale conviene sempre essere preparati. In caso di incidente, bisogna sapere come comportarsi sia verso l’eventuale altro coinvolto, sia nei confronti dell’assicurazione e delle forze dell’ordine. Proviamo a fare il punto. 



Due possibile scenari
 

Innanzitutto, conviene distinguere tra due possibili scenari: l’incidente può infatti coinvolgere altri guidatori (è il caso, ad esempio, dell’impatto con un’automobile o un’altra moto), oppure verificarsi “in solitaria” (si può uscire di strada o impattare contro un ostacolo fisso). In entrambi i casi, sarà necessario allertare per tempo la propria compagnia assicurativa e, se necessario, le forze dell’ordine, ma nel caso di incidente con un altro veicolo, sarà ovviamente prioritario soccorrere le altre persone coinvolte. 

Prestare soccorso ai feriti 


Ovviamente, nel caso in cui l’incidente dovesse coinvolgere altri guidatori, la prima cosa da fare sarà quella di assicurarsi che non vi siano feriti richiedenti immediato soccorso. In quel caso, sarà prioritario chiamare un’ambulanza e seguire le indicazioni dei soccorritori: a seconda della situazione, potranno spiegarvi come comportarvi e cosa fare col ferito in attesa del loro arrivo.
 

Graduatoria delle azioni di soccorso
 

Al di là di tutto, quello del soccorso dei feriti è anche un obbligo preciso stabilito dal Codice della Strada che, in particolare, prevede una specifica “graduatoria delle azioni di soccorso”. In particolare: 
 

1) Mettere in sicurezza
significa segnalare agli altri veicoli sopraggiungenti l'esistenza dell'incidente e dell'ostacolo sulla carreggiata. Tutti i mezzi possono essere utili, in particolare il parcheggiare in condizioni di sicurezza prima del luogo dell'incidente, l'accensione di tutte le luci, il triangolo di emergenza, etc. In questo modo si evita che altri veicoli possano impattare sui veicoli incidentati e produrre altre vittime;

 

2) Valutare sommariamente la gravità dell'incidente

In caso di incidente è fondamentale stabilire approssimativamente il numero dei feriti e la gravità delle lesioni. Non è ovviamente richiesta una valutazione approfondita né tantomeno - lo specifica il Codice - l'accertamento della morte o della vita; l'importante è acquisire gli elementi necessari da comunicare ai soccorritori; 

 

3) Allertare i soccorritori

Messa in sicurezza l’area dell’incidente, è necessario allertare i servizi di soccorso, fornendo elementi il più possibile precisi sul luogo dell’incidente, il tipo di veicoli coinvolti, il numero di persone ferite e la gravità delle lesioni. Si tratta di elementi molto importanti, poiché è proprio sulla base di essi che l’operatore telefonico dei servizi di soccorso è in grado di valutare con buona approssimazione il numero di ambulanze da inviare, il tipo di personale che dovrà avere a bordo e le particolari attrezzature necessarie;
 

4) Prestare soccorso

Come accennato sopra, andrà fatto nei limiti delle proprie capacità e della prudenza. Alcune lesioni necessitano di manovre o operazioni che è vivamente consigliabile lasciare a specialisti, altre possono essere affrontate anche da inesperti, ma sempre con prudenza, calma e continua valutazione della situazione. In questa fase, compiere operazioni errate, incongrue, eccessive, potrebbe peggiorare le lesioni anche in modo grave. 

 

4B) Quando intervenire?

La questione è complicata. In generale, se si è del tutto inesperti di soccorso, o se si ritengono le lesioni del ferito "gravi" è meglio attendere l'arrivo di soccorsi specializzati piuttosto che tentare manovre rischiose (come per esempio l'estrazione del ferito dall'abitacolo, l'estrazione del casco, massaggi cardiaci sul posto etc.) che potrebbero procurare lesioni vertebrali irreversibili o emorragie interne inarrestabili. Solo in caso di incendio in atto o in imminente pericolo tale cautela può essere superata dalla necessità di allontanare il ferito. In questo caso, occorre agire senza "strattonare", "tirare" o "piegare", soprattutto a livello di colonna vertebrale e di vertebre cervicali, cercando di conservare l'allineamento delle vertebre. 

Assicurarsi di stare bene
 

Ugualmente, che vi siano o meno altri coinvolti, è molto importante in caso di incidente accertarsi del proprio stato di salute. Può suonare banale, ma non è così: l’adrenalina può in molti casi alterare la percezione del dolore, inducendo un ferito a credere di stare bene quando in realtà non è così. Se siete in grado di farlo, allontanatevi immediatamente dalla strada e raggiungete una zona più sicura. Sedetevi, respirate, controllate di non essere feriti e di poter muovere gli arti. 

Polizia o constatazione amichevole?


La polizia va sempre chiamata in caso di vittime e feriti. Se non ci sono feriti, non è necessario chiamarla. In quest’ultimo caso, la gestione del sinistro può infatti avvenire in autonomia tra le parti coinvolte, che dovranno per forza di cose mettersi d’accordo in ordine alla responsabilità dell’incidente e compilare il cosiddetto modulo di constatazione amichevole (CID). Se le parti concordano, la gestione del sinistro verrà affidata alle rispettive compagnie assicurative. 

 

Compilare la constatazione amichevole 


È il modulo previsto per denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione contenente tutti i dati relativi al sinistro, identificazione dei conducenti, dei veicoli, degli eventuali testimoni e feriti, nonché la dinamica del fatto. È importante che il modulo sia consegnato alla Compagnia con entrambe le firme dei conducenti, in questo modo la procedura di liquidazione sarà più breve. Per questo motivo, è sempre bene tenere una copia del modulo CAI nel veicolo. 



Se non c’è accordo con l’altra parte o si hanno dei “sospetti”
 

In caso contrario, cioè se non si riesce a concordare con l’altro guidatore coinvolto, sarà invece possibile chiamare la polizia municipale per intervenire e “mediare” tra le due parti. Le forze dell’ordine si occuperanno dei rilievi e della ricostruzione della dinamica dell’incidente. Inoltre, il conducente dell’altro veicolo eventualmente coinvolto potrebbe non essere assicurato, essere interdetto alla guida, oppure aver commesso un’infrazione del Codice, magari per mezzo di una manovra pericolosa. 

Confrontarsi con l’altro guidatore coinvolto
 

Se si decide di non chiamare la polizia, è comunque fondamentale ottenere tutti i dati dell’altro conducente, quindi nome, cognome, assicuratore e numero di targa. Una buona idea potrebbe essere quella di scattare col telefono qualche foto dell’incidente e dell'altro veicolo coinvolto.

 

Chiamare la propria assicurazione
 

Fermo restando che la priorità va ovviamente data al soccorso dei feriti, un’altra cosa importante da fare subito dopo un incidente, anche non grave, è quella di contattare la propria assicurazione, che vi spiegherà dettagliatamente come muovervi e come agire a seconda delle circostanze. 


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