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Rotatorie: precedenza e regole

Affrontare una rotonda, magari a due corsie, non è sempre un’impresa facile soprattutto quando il traffico è intenso. Ecco le regole sulle precedenze e l’utilizzo delle frecce

È un dato di fatto: per molti, automobilisti o motociclisti, la rotonda - o rotatoria che dir si voglia - è una misteriosainfrastruttura posta al centro della strada. La maggior parte degli italiani non ha idea di come affrontarla. Conviene fare un ripasso
.

 

Rotonda o rotatoria?

Innanzitutto chiariamo una cosa: rotonda e rotatoria sono sinonimi, tra le due non ci sono differenze. Più corretto, in ogni caso, seguire “alla lettera” il Codice della Strada e, quindi, utilizzare il termine “rotatoria”.

 

La circolare del Ministero

Il Ministero dei Trasporti è intervenuto con una circolare (n. 6935 del 22 marzo 2017), per dissipare ogni dubbio e a “chiarire” definitivamente le regole da seguire quando si deve affrontare una rotonda nel corso dell'esame pratico di guida. Eccone i contenuti.

 

Rotatoria ad una corsia

Partiamo dalle basi, cioè dal caso più semplice: la rotonda ad una corsia. Per affrontarla nel modo giusto, bisogna avvicinarsi alla rotatoria tenendo la destra, entrarvi dando la precedenza a chi arriva da sinistra ed azionare la freccia destra prima dell’uscita che si intende prendere. Se l’uscita è la prima, la freccia destra va azionata appena prima di entrare nella rotonda. 

 

Rotatoria a più corsie

In questo caso, per sapere come comportarsi, è necessario distinguere in base all’uscita da prendere, cioè prima, seconda o terza e così via. 

- Se si esce alla prima: 

Bisogna avvicinarsi alla rotatoria tenendo la destra della carreggiata e, una volta nella rotatoria, si sta sulla destra. Trattandosi della prima uscita, bisognerà azionare la freccia destra poco prima di entrare nella rotatoria.

 

- Se si esce alla seconda, cioè se si deve proseguire diritto rispetto all’asse di simmetria della rotatoria, ci si comporta in maniera diversa a seconda che ci sia del traffico o meno, ovvero strada di ingresso e rotatoria sono impegnate già da altre vetture.

 

Se non c’è traffico sulla strada che porta alla rotatoria, bisogna tenere la destra all’imbocco e all’interno della rotatoria. L’indicatore di direzione si userà solo in prossimità dell’uscita scelta, in questo caso, non appena superata la prima uscita. 

Se c’è traffico, si può utilizzare una qualsiasi corsia della strada d’accesso. Nella rotatoria si terrà la stessa corsia utilizzata sulla strada d’accesso: all’avvicinarsi dell’uscita scelta, si azionerà la freccia destra e ci si sposterà per imboccarla. 

 

- Se si esce alla terza, cioè si deve uscire sul lato sinistro dell’anello (rispetto all’asse di simmetria della rotatoria)le regole sono sempre soggette al traffico.

Se non c’è traffico, ci si porta sulla corsia di sinistra e immettendosi nella rotatoria, si attiva la freccia di sinistra che si mantiene accesa anche nella rotatoria. All’avvicinarsi dell’uscita, bisogna azionare (con giusto anticipo) la freccia di destra e spostarsi sulla corsia di destra.  Se c’è traffico e non è possibile occupare la corsia di sinistra, è consentito imboccare la rotatoria e percorrerla per intero su quella di destra. 

 

Precedenze: all’italiana o all’europea?

È fondamentale distinguere tra rotonde all'italiana e all’europea (o alla francese che dir si voglia).
 

All’italiana: la precedenza deve essere data al veicolo che si sta immettendo nella rotatoria: in pratica, chi è già dentro alla rotonda deve dare la precedenza a chi vi sta entrando. Queste rotatorie sono ormai piuttosto rare nel nostro paese e sono rotonde dette all’italiana perché seguono la regola del nostro Codice: la precedenza sì dà sempre al veicolo che proviene da destra.

All’Europea: in questo caso, la precedenza ce l’ha chi è già all’interno della rotonda. In questo tipo di rotatoria bisognerà quindi dare la precedenza ai veicoli che provengono da sinistra. 

Per distinguere l’una dall’altra basta osservare la segnaletica verticale e orizzontale presente all’ingresso della rotonda, se all’ingresso ci sono i segnali di precedenza siamo di fronte a una rotonda alla europea, se invece non sono previsti segnali di precedenza si tratta di una rotonda alla italiana.

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