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Motocicli 125 in autostrada: norme e limiti di cilindrata secondo l’articolo 175 Cds

Non tutte le moto possono andare in autostrada o tangenziale, dipende da cilindrata e potenza. Ecco le regole previste dal Codice della strada

I limiti del Codice della strada

Le regole che riguardano la circolazione in autostrada e tangenziale di moto e scooter sono contenute nell’articolo 175 del CdS e nella circolare del Ministero dell’Interno (Prot. 300/STRAD/1/0000014520.U/2021 del 28/12/2021). In particolare per le due ruote è vietata la circolazione in autostrada a:

- Velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150cm3 se a motore termico, e di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico.

- Motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cm3 se a motore termico, mentre se a motore elettrico è sufficiente una potenza di soli 4 kW.

- Altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg, ad eccezione dei tricicli che devono essere di cilindrata non inferiore a 250 cm3 se a motore termico e comunque di potenza non inferiore a 15 kW, destinati al trasporto di persone e con al massimo un passeggero oltre al conducente.


Veicoli a tre ruote

L’accesso degli scooter a tre ruote omologati come tricicli in autostrada era vietato fino a quando, nel 2020, è cambiato il Codice della  Strada. Secondo l’attuale normativa possono andare in autostrada i mezzi a tre ruote omologati come “tricicli” (cioè appartenenti alla categoria internazionale “L5e-A”) di cilindrata non inferiore a 250 cm3 e comunque di potenza non inferiore a 15 kW. Se invece i tre ruote sul libretto portano l’omologazione “motociclo” per accedere all’autostrada è sufficiente che abbiamo un motore di cilindrata non inferiore a 150 cm3.
 

Motor e scooter elettrici

Come accennato sopra, moto e scooter elettrici possono accedere all’autostrada se hanno motore di potenza pari o superiore agli 11 kW e un rapporto potenza/peso fino a 0,1 kW/kg. Quindi possono andare i autostrada anche gli elettrici omologati come equivalenti alle 125 a benzina purché abbiano la potenza riportata a libretto esattamente pari a 11 kW. I sedicenni con patente A1 così possono entrare liberamente in autostrada.
 

Cinquantini e 125 esclusi

Nonostante gli appelli e le richieste di cittadini e case costruttrici lanciati in più occasioni, rimane per il momento il divieto di accesso in autostrada a moto e scooter a benzina di cilindrata inferiore ai 150 cm3. Pertanto i 125 cm3 non possono andare in autostrade e tangenziali, men che meno i cinquantini. 

 

Multe e sanzioni

Farsi trovare in autostrada con veicoli non autorizzati dal Codice comporta una sanzione amministrativa da 430 a 1.731 euro. Lo stesso Articolo 175 stabilisce inoltre che: “Accertate le violazioni […], gli organi di polizia impongono ai conducenti di abbandonare con i veicoli stessi l'autostrada, dando la necessaria assistenza per il detto abbandono”.

 

Patenti richieste per la guida in autostrada

Considerando i veicoli a cui è permesso accedere, per guidare motocicli in autostrada sono richieste:

-  Patente A1 ottenibile a 16 se ci si mette alla guida di veicoli elettrici.

- Patente A2, ottenibile a 18 anni (motocicli di potenza non superiore a 35 kW con rapporto potenza/peso inferiore a 0,2 kW/kg);

- Patente A, ottenibile a 20 anni se si è in possesso da due anni di patente A2, altrimenti a 24 anni. Consente di guidare tutte le tipologie di motocicli;

- Patente B (per le auto) rilasciata prima del 1° gennaio 1986 che abilita alla guida di tutti i motocicli sia in Italia che nei Paesi UE. Se rilasciata da 1 gennaio 1986 e fino al 25 aprile 1988 abilita alla guida di tutti i motocicli soltanto in Italia; se rilasciata dopo il 25 aprile 1988 abilita solo alla guida di motocicli 125 cm3 con potenza non superiore a 11 kW: quindi niente autostrada.
 

Come “comportarsi” al casello

Non esistono corsie preferenziali o vietate per i motociclisti: al casello, d’ingresso o di uscita, le regole rimangono le stesse che si seguono in automobile.
In prossimità del casello d’ingresso si ritira il biglietto cartaceo per far alzare la sbarra o, nel caso di Telepass, si rallenta e si attende l’inconfondibile segnale acustico. Stesso discorso per l’uscita: si “restituisce” in cassa (automatica o con addetto) il biglietto oppure, col Telepass, si attende semplicemente l’alzarsi della sbarra.

- Consiglio: se sprovvisti di Telepass, conviene riporre il denaro in un punto facilmente accessibile, magari in una tasca della giacca oppure, se montata, nella borsa serbatoio. Coi guanti, al casello, cercare moneta per moneta nel portafoglio lasciato nell’ultima tasca dello zaino potrebbe rivelarsi piuttosto complicato.

- Saltare la coda: è una bella tentazione, ma non si può fare. In prossimità del casello i sorpassi sono vietati. Anche in moto, si fa la coda, esattamente come si farebbe in automobile. 

 

Limiti di velocità

In moto i limiti di velocità non cambiano, cioè sono gli stessi previsti per le automobili. Salvo differenti segnalazioni, dovute per esempio alla nebbia o a lavori sulla carreggiata, il limite è di 130 km/h (i neopatentati invece devono tenersi a 100 km/h) mentre, in caso di pioggia, scende a 110 km/h.


Sconto sul pedaggio per motociclisti

Le moto hanno diritto a uno sconto del 30% sulle tariffe delle autostrade. Per ottenerlo occorre fare il pagamento con il Telepass tramite un dispositivo associato esclusivamente alla targa della moto. Lo sconto è  attivo su tutte le tratte autostradali. 

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