Salta al contenuto principale

Foglio rosa patente A: cosa c’è da sapere

Il foglio rosa permette di esercitarsi per strada in sella a una moto in vista dell’esame pratico. Ecco quali sono i suoi limiti di utilizzo, la sua durata e il numero di prove pratiche che si possono sostenere

Rilasciato dopo il superamento dell’esame teorico, il foglio rosa consente di esercitarsi alla guida in vista della prova pratica su strada. Vediamo quali sono i documenti necessari al suo ottenimento, quanto dura nel tempo e quali le regole da rispettare durante la circolazione con foglio rosa “da moto”, quindi per le patenti AM, A1, A2 e A (cliccate qui per sapere come si fa la patente moto da privatista).

Come si ottiene

Il foglio rosa viene rilasciato contestualmente al superamento dell’esame di teoria. Ovviamente, nel caso si facesse domanda per “l’estensione” della propria patente (per esempio per passare dalla A1 alla A2) o comunque nel caso si fosse già in possesso di patente B, non sarà necessario sottoporsi ad un nuovo esame teorico. In questi casi, il foglio rosa viene rilasciato quando si presenta la domanda. 

 

Quali veicoli si possono guidare

Il foglio rosa - o “autorizzazione per esercitarsi alla guida”-  onsente al candidato di esercitarsi su veicoli delle categorie per le quali ha richiesto la patente. Se quindi aspira all’ottenimento della patente A2, potrà guidare tutti i veicoli concessi dalla patente A2; se aspira alla patente A1, tutti i veicoli concessi dalla patente A1 e A2 e così via…

 

Dove si può circolare

Il foglio rosa abilita alla guida su tutto il territorio nazionale (non vale all’estero), senza limitazioni provinciali e/o temporali (l'esercitazione alla guida può essere svolta anche durante la notte). Se il veicolo e la patente a cui aspira il candidato lo concedono, è possibile guidare anche in autostrada. È stato eliminato il vincolo che consentiva l’esercitazione solo in “luoghi poco frequentati” (Comma 5 Art. 122 CdS), regola la cui interpretazione era oscura, rendendo così assai difficile individuare una strada più o meno adatta allo scopo. 

 

Serve un accompagnatore?

Per il conseguimento della patente “da moto”, quindi AM, A, A1 o A2, non si applicano - come invece è previsto per la patente B - le norme dell’accompagnatore durante la guida del motociclo. In pratica, si può circolare “da soli”, senza alcun accompagnatore seduto dietro.  

E per le minicar? 

In fatto di accompagnatore, le cose cambiano qualora il candidato fosse alla guida di un mezzo a 4 ruote o di un quadriciclo leggero (le cosiddette microcar). In questo caso, insieme con chi si esercita,   bordo deve esserci anche un “accompagnatore”, cioè un passeggero dotato di patente B da almeno 10 anni e che abbia un età non superiore ai 65 anni. Inoltre, in caso di minicar, sarà anche obbligatorio esporre la lettera P sul lunotto posteriore.

Posso portare un passeggero?

Chi in possesso di foglio rosa può portare con sè un passeggero, ma solo a patto di aver compiuto i 18 anni di età e se la carta di circolazione del veicolo lo consente, e che non assumendo la veste di istruttore può anche essere sprovvisto di patente. Fermo restando il vincolo dell’età, la regola vale per tutti i tipi di patente A.

Quanto dura il foglio rosa?

A prescindere dal tipo di patente che s’intende ottenere, il foglio rosa per la moto ha una validità di 12 mesi dal rilascio. 

 

Quanti “tentativi d’esame” vale?

Come detto sopra, il foglio rosa da moto ha una validità temporale di 12 mesi. In questo arco di tempo, il candidato può tentare l’esame pratico per un massimo di 3 volte.

Cos’è il “riporto dell’esame di teoria”? 

Se il candidato viene bocciato all’esame pratico può essere costretto ad aspettare mesi prima di poter sostenere un’altra prova a causa delle lungaggini delle Motorizzazioni. Il rischio è che nel frattempo il foglio rosa scada, per questo si può richiedere il cosiddetto “riporto dell’esame di teoria”, cioè si tiene “buono” l’esame di teoria superato in precedenza e viene rilasciato un nuovo foglio rosa con le medesime caratteristiche di quello vecchio (quindi 12 mesi di validità e massimo 3 tentativi per superare l’esame pratico). L’istanza di riporto dev’essere presentata entro e non oltre il secondo mese dalla data di scadenza del precedente foglio rosa. La si può richiedere soltanto una volta: nel caso in cui il candidato fallisse nuovamente le tre prove o il foglio rosa dovesse scadere, sarà necessario ricominciare tutto daccapo, cioè sostenere un nuovo esame teorico. 

 

Multe e sanzioni

Lo stesso Articolo 122 del CdS prevede com’è ovvio multe e sanzioni per i trasgressori. L'allievo che durante le esercitazioni pratiche dimentica di portare con se il foglio rosa e un documento di identità, paga una multa di 41 euro. Per quanto riguarda invece la guida senza foglio rosa (non perché dimenticato a casa ma perché mai ottenuto), bisogna fare riferimento all’Articolo 116 del Codice, quello cioè che disciplina la guida senza patente, secondo cui “chiunque conduce veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida è punito con l'ammenda da euro 2.257 a euro 9.032”. 

 

Multa col foglio rosa: e i punti patente?

Chi trasgredisce le regole del Codice va incontro a sanzioni identiche a quelle previste per chi ha già la patente, con la sola eccezione che non può per ovvio motivo né subire la detrazione dei punti né tantomeno la sospensione della patente stessa. Non vale neanche la regola “retroattiva”,  ioè: chi viola con il foglio rosa una norma che prevede la decurtazione dei punti ma riceve la notifica della sanzione solo dopo aver già conseguito la patente, non può subire la detrazione perché la violazione risulta commessa prima di ottenere l’abilitazione a guidare. 

Leggi altro su:
Aggiungi un commento