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Daniele Donin, ecco il secondo libro: "Il respiro della strada. La mia America”

Firmato Daniele Donin, “Il respiro della strada. La mia America” arriva oggi in libreria. Scritto sulla strada, racconta il viaggio dell’avventuroso Daniele compiuto in sella alla sua BMW lungo tutto il Nord America: l’esperienza più completa che si possa fare in sella alla propria moto
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Il respiro della strada
Dall’Alaska a New York, poi giù verso i canyon del grande Ovest a costeggiare il Pacifico: un viaggio in solitaria compiuto in sella alla fedelissima BMW GS per ascoltare e sentire il “respiro della strada”. Firmate dal viaggiatore e scrittore Daniele Donin, le 160 pagine de “Il respiro della strada. La mia America” arrivano oggi in libreria edite da Minerva Edizione. Un libro scritto “sulla strada”, durante il viaggio, nel quale l’autore, in un’ottica quasi “meditativa”, si abbandona ad emozioni, sentimenti, impressioni e idee. Un modo per ritrovare uno status a volte perduto, o quantomeno dimenticato, una vissuta alla giornata,  avventurosa, tendente alla scoperta di nuovi luoghi e nuove visioni. Viaggiare - professa d’alta parte lo stesso Donin - è l’esperienza più completa che si possa fare in sella alla propria moto. Ogni senso viene stimolato e al ritorno si è senza dubbio più completi e rilassati. Ma viaggiare significa anche assaporare ogni metro del viaggio e trarre da ognuno di essi un granello di conoscenza in più di noi stessi.

Sull’autore
Classe 1980 e dottore in Conservazione dei Beni Culturali, Daniele Donin è un Viaggiatore con la V  maiuscola. In sella ha attraversato in solitaria le strade di più di 80 Paesi attraverso quasi tutti i continenti. Nel 2015 ha scritto “Le strade e i giorni”, il suo primo lungo racconto di un viaggio in Asia: è gratuitamente scaricabile da internet perché, come dice lui stesso, quella storia non può avere un prezzo ed essere venduta, in quanto parla di emozioni che a lui sono state semplicemente donate proprio dalla Strada e dal Viaggio. Il ricavato di questo secondo titolo, “Il respiro della strada. La mia America”, sarà invece destinato ai progetti di “Bambini nel Deserto”, Onlus che opera attivamente nell’Africa Occidentale dei cui progetti vi abbiamo raccontato in diverse occasioni. 
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