A Pesaro un maxi casco di 6 metri per celebrare Valentino Rossi
MotoGP news – Pesaro ha voluto omaggiare il nove volte campione del mondo mettendo nella centrale piazza d’Annunzio il suo casco in dimensioni monumentali: l'installazione, svelata ieri, misura quattro metri di altezza e sei di larghezza
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Il legame affettivo tra Pesaro e il Dottore
In piazza d’Annunzio a Pesaro, da ieri sera, c'è il casco di Valentino Rossi, quello che ha usato per tutta la sua carriera, ma in dimensioni extra large: quattro metri di altezza e sei di larghezza. L'installazione nasce da un'idea di Massimiliano Santini del Comune di Pesaro e, come riporta il sito della Gazzetta dello Sport, è stato presentato così dal sindaco Matteo Ricci: “Pesaro è la città di Valentino e questo è un grande omaggio alla sua carriera. Valentino è una leggenda mondiale, uno degli sportivi più forti dei nostri tempi. Siamo orgogliosi di dedicare a lui questo casco”.
"Spero che tutti gli appassionati continuino a guardare le gare"
Ovviamente nel momento in cui è stato svelato il casco, alla presenza di una folla di tifosi del pesarese, c'era anche Rossi che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Sono contento perché per me Pesaro è molto importante. Il mio babbo è di qui, i miei genitori si sono conosciuti in questa città. Sono cresciuto a Tavullia ma vengo tante volte a Pesaro, mi alleno sempre qui, è un po’ la mia seconda casa. Sono molto felice che mi abbiano dedicato questo ‘cascone’. Sono sempre stato un grande appassionato di moto e sono contento perché con la mia carriera tanta gente si è appassionata e ha seguito più attentamente le moto e la MotoGP. Ora abbiamo tanti piloti giovani che corrono per noi, abbiamo il team in MotoGP, spero che tutti gli appassionati continuino a guardare le gare e a fare il tifo”.
Rossi crede ancora nel titolo di Pecco
Il Dottore, alla sua prima stagione da ex pilota di MotoGP, ma impegnato nelle auto del GT World Challenges, ha dichiarato con quali aspettative attende la seconda parte di stagione della MotoGP: “Spero che i nostri piloti vadano forte, che Francesco Bagnaia possa recuperare i punti di svantaggio e lottare per il Mondiale e che mio fratello Luca Marini e Marco Bezzecchi, che corrono per il nostro team, possano lottare ancora per ottenere qualche podio”.
In piazza d’Annunzio a Pesaro, da ieri sera, c'è il casco di Valentino Rossi, quello che ha usato per tutta la sua carriera, ma in dimensioni extra large: quattro metri di altezza e sei di larghezza. L'installazione nasce da un'idea di Massimiliano Santini del Comune di Pesaro e, come riporta il sito della Gazzetta dello Sport, è stato presentato così dal sindaco Matteo Ricci: “Pesaro è la città di Valentino e questo è un grande omaggio alla sua carriera. Valentino è una leggenda mondiale, uno degli sportivi più forti dei nostri tempi. Siamo orgogliosi di dedicare a lui questo casco”.
"Spero che tutti gli appassionati continuino a guardare le gare"
Ovviamente nel momento in cui è stato svelato il casco, alla presenza di una folla di tifosi del pesarese, c'era anche Rossi che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Sono contento perché per me Pesaro è molto importante. Il mio babbo è di qui, i miei genitori si sono conosciuti in questa città. Sono cresciuto a Tavullia ma vengo tante volte a Pesaro, mi alleno sempre qui, è un po’ la mia seconda casa. Sono molto felice che mi abbiano dedicato questo ‘cascone’. Sono sempre stato un grande appassionato di moto e sono contento perché con la mia carriera tanta gente si è appassionata e ha seguito più attentamente le moto e la MotoGP. Ora abbiamo tanti piloti giovani che corrono per noi, abbiamo il team in MotoGP, spero che tutti gli appassionati continuino a guardare le gare e a fare il tifo”.
Rossi crede ancora nel titolo di Pecco
Il Dottore, alla sua prima stagione da ex pilota di MotoGP, ma impegnato nelle auto del GT World Challenges, ha dichiarato con quali aspettative attende la seconda parte di stagione della MotoGP: “Spero che i nostri piloti vadano forte, che Francesco Bagnaia possa recuperare i punti di svantaggio e lottare per il Mondiale e che mio fratello Luca Marini e Marco Bezzecchi, che corrono per il nostro team, possano lottare ancora per ottenere qualche podio”.
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