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SBK: dal 2013 entra in calendario il GP Indiano

Un accordo fra Infront Motorsport e i proprietari del Buddh International Circuit porterà la Superbike in India, l'accordo è di 4 anni a partire dal 2013, sarà la seconda tappa in calendario dopo Phillip Island, il 10 marzo prossimo

La Superbike in India fino al 2016

Infront Motor Sports ha appena confermato l'accordo con la società indiana Jaypee Sports International per ospitare, a partire dal 2013, il mondiale eni FIM Superbike sul Buddh International Circuit. L'accordo ha durata di 4 anni ed ha già una collocazione in calendario: il 10 marzo ci sarà l'esordio di un campionato motociclistico mondiale nel circuito alle porte di Delhi, progettato dall'ingegner Hermann Tilke per la Formula1 ma pienamente conforme alle regole internazionali FIM.


I mercati emergenti attirano le competizioni mondiali

I fratelli Flammini, proprietari di Infront Motor Sports, sono entusiati di far esordire la Superbike in India, round che non sostituirà altri appuntamenti in campionato, ma sarà una tappa in più. Maurizio Flammini: “Quando ho incontrato le persone di Jaypee ho avuto subito la sensazione di avere davanti persone molto professionali, all’interno di una società che può garantire un'organizzazione di successo per l’evento in India, anche se il Buddh International Circuit a quel tempo era ancora in costruzione. La mia impressione è stata confermata poi dal GP di Formula 1 che si è tenuto lì ad ottobre 2011 ed è stato uno dei migliori della stagione. Siamo certi che il FIM Superbike World Championship porterà un valore aggiunto al BIC e anche all'intero Paese, e viceversa. Inoltre, l'accordo offre a tutte le aziende partner, che supportano il nostro Campionato un'importante opportunità per la crescita dei propri marchi e del business sul mercato asiatico.” Il CEO Paolo Flammini ha aggiunto: “L'inserimento del round indiano nel calendario del Mondiale eni Superbike 2013 rappresenta una grande opportunità per il nostro Campionato. L’India è oggi uno dei principali mercati mondiali per le moto, non solo per i numeri, ma anche in termini di crescita e miglioramento dell'offerta al consumatore. L'inserimento di questo round porterà a tutti i protagonisti del nostro Campionato grandi benefici e avrà un impatto significativo sulle Case produttrici.”

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