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Anteprima: il circuito di Mosca!

È stato presentato ieri il nuovo circuito della capitale russa: i lavori procedono regolarmente, malgrado la neve, per ospitare nell'agosto 2012 il debutto in Russia del Mondiale SBK. E Infront annuncia che i piloti iscritti per il mondiale 2012 delle "derivate di serie" sono già 22, cioè due più dello scorso anno.

120 milioni... innevati

Il Moscow Raceway finora è costato circa 120 milioni di euro. Grazie alla collocazione su di una collina, il tracciato presenta dei saliscendi dolci e una notevole varietà di situazioni. La lunghezza totale è di 4.070 metri, il rettilineo principale è lungo ben 873 metri ed è abbastanza equa la distribuzione delle curve: nove a sinistra e sei a destra. Il Moscow Raceway, costruito nelle vicinanze della capitale (circa 70 km), potrà contenere circa 30.000 spettatori e avrà un'uscita dell'autostrada "dedicata".


La Superbike è solo l'inizio

Alla conferenza stampa di ieri, oltre al campione mondiale in carica della SBK Carlos Checa, erano presenti Paolo Flammini e Paolo Ciabatti (rispettivamente CEO e General Manager di Infront Motor Sports, organizzatrice del Mondiale) e Alexander Yakhnich (CEO di YMS Promotion, il partner russo che ha reso possibile l'organizzazione del GP). Yakhnich è stato coinvolto nell'operazione dalla passione per le moto della giovane moglie, lei stessa pilota di buon livello (ha corso anche in Italia), ma è convinto delle potenzialità di questa iniziativa: dopo la SBK, si spera di ospitare in Russia anche MotoGP e F1 (le trattattive sarebbero già in corso). Era presente anche Hermann Tilke, l'ingegnere tedesco molto apprezzato come creatore di nuovi circuiti per la capacità di valorizzare il paesaggio originale, autore di questo tracciato nonché di Aragon in Spagna e Abu Dhabi negli Emirati. 

Vladimir Leonov, il primo pilota russo che parteciperà al Mondiale Supersport
 

SBK in crescita

Paolo Ciabatti ha potuto visitare il circuito: "Nonostante il tracciato sia al momento coperto dalla neve, il primo strato di asfalto è stato posto ed i lavori riguardanti le infrastrutture stanno procedendo regolarmente. Siamo certi che i nostri piloti apprezzeranno questa pista molto tecnica."
Parlando della prossima stagione, Ciabatti vede una situazione favorevole per la Superbike nel 2012. "Nonostante il difficile momento per l'economia europea possiamo già contare su una griglia di ben 22 piloti titolari (2 in più rispetto al 2011) grazie all'apporto di 7 Ducati, 4 BMW, 4 Kawasaki, 3 Aprilia, 2 Honda ed altrettante Suzuki".

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